Donare il sangue è un atto che contribuisce a salvare vite umane. Ed è sicuro, anche in piena emergenza Coronavirus.
L'Avis Venaria ha raggiunto quota 383 sacche tra sangue intero e plasma. E questo anche grazie al prezioso contributo dei 35 giovani studenti del Liceo Juvarra.
I volontari Avis, insieme al presidente Andrea Campasso, attendono tutti i donatori questo venerdì, 22 maggio, dalle 8.30 alle 11.30, nella sede di viale Buridani.
E’ necessaria la prenotazione via Whatsapp al numero 351-7354350. Al momento della prenotazione si farà un pre-triage telefonico per sondare se il donatore abbia avuto febbre o i sintomi del virus.
Nella mattinata di venerdì i donatori dovranno presentarsi con la mascherina, che non potrà mai essere tolta. Prima di compiere la donazione, saranno sottoposti al triage: uno screening con domande fatte dal personale medico sanitario, con misurazione della febbre all'entrata. Non bisogna presentarsi alle donazioni nel caso si accusino sintomi influenzali o febbre.
"L'invito è rivolto a tutti i donatori e a coloro che vogliono donare il sangue. L'importante è capire che non bisogna aver paura di donare il sangue anche in questa emergenza sanitaria”, spiega Campasso.
Si può fare una colazione leggera, fatta di caffè o tè e due fette biscottate.
Silvia Iannuzzi