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Una Fiat Panda che circolava senza copertura assicurativa ed era sotto sequestro amministrativo, una pattuglia della Polizia Locale che se ne accorge, ferma il veicolo e scopre che il conducente era anche sprovvisto della patente di guida. E non era la prima volta che veniva fermato e controllato.

Succede ad Alpignano, nel primo pomeriggio di lunedì 10 novembre 2025, in corrispondenza di uno dei varchi elettronici con sistema "Ocr" che legge e verifica se un'auto è rubata, priva di assicurazione, bollo e revisione.

Dopo aver fermato la macchina, gli agenti formulano la frase di rito al conducente, ovvero "patente e libretto per cortesia".

Ma il giovane alla guida, residente a Torino, è stato a dir poco spiazzante: "Ve lo dico subito. Sono senza assicurazione e senza patente, ma la macchina non ve la lascio".

I successivi accertamenti in banca dati hanno rivelato un quadro ancora più serio.

Il giovane non solo non aveva mai conseguito la patente di guida, ma gli strumenti in dotazione alla Locale hanno confermato che quella di lunedì fosse la quarta violazione specifica commessa nell'arco degli ultimi due anni.

Questa grave reiterazione ha fatto scattare immediatamente la denuncia per il reato di «guida senza patente». A peggiorare ulteriormente la sua posizione, è emerso che l'auto era già sotto sequestro amministrativo dal maggio precedente, sempre per guida senza patente e mancanza di assicurazione.

Il conducente era stato nominato custode, ma aveva ignorato il divieto di circolazione. Dopo la redazione degli atti di rito, il veicolo è stato tolto dalla disponibilità del ragazzo e affidato a un custode giudiziario per la confisca definitiva.

L'episodio rientra nell'ambito del progetto "Urban Security" di prevenzione e controllo del territorio e conferma l'importanza dei controlli integrati tra pattuglie e tecnologia nel contrastare le violazioni seriali, tutelando la sicurezza stradale e perseguendo chi ignora ripetutamente le norme di legge.