Il 2 aprile si è tenuta la "Giornata per la consapevolezza sull'autismo", un disturbo del neurosviluppo che colpisce in Italia un bambino ogni 100, anche se le ultime indagini hanno portato il rapporto a uno ogni 80.
Per la prima volta, domenica 7 aprile 2019, il centro di Venaria Reale è stata teatro dell'iniziativa "Un motogiro per unire", con piazza Annunziata invasa da una cinquantina di Harley Davidson e da centauri con le magliette blu, quelle dei "Biker & Beer" che, con il motto "Adotta una tappa" hanno sostenuto il progetto "Pole Pole: il viaggio in Barca per unire i ragazzi autistici di tutta Italia".
Le Harley Davidson sono partite da Grugliasco per raggiungere i laghi di Avigliana e, scortati dalle moto del nucleo radiomobile di Torino, sono arrivate in piazza dell'Annunziata, dove sono state accolte dal sindaco di Venaria Roberto Falcone e dall'assessore Antonella Bentivoglio D'Afflitto.
Il pomeriggio è proseguito con un aperitivo solidale. Una idea fortemente voluta dalla venariese Tiziana Mastrosimone del ristorante "Cantun", da Ugo Parenti, Antonio Di Salvo, Luca Buscemi, Luciano Randazzo.
"Fino venerdì abbiamo raccolto 1800 euro, con 150 adesioni. Da un progetto piccolissimo nato tra noi, ci siamo ritrovati con una forte partecipazione. Sono molto contenta, perché abbiamo ricevuto anche la solidarietà e molta collaborazione da parte dell'amministrazione comunale e della Pro Loco di Altessano nella realizzazione dell'appuntamento qui in Piazza dell'Annunziata, una delle tappe del Moto Giro per Unire", commenta la Mastrosimone.
Fortemente colpito anche Ugo Parenti: "Oggi ho visto moltissime persone e i raggazzi delle Harley, considerato un mondo dal cuore duro, indossare la nostra maglietta blu. La giornata di oggi con gli amici Biker & Beer e Tiziana, è un modo per contribuire al progetto Pole Pole organizzato dall'Asd "Navigare in amicizia" e dall'associazione Philos Accademia Pedagogica di Genova insieme a Pronto Soccorso Autismo di Torino. L'iniziativa prevede il giro in barca a vela che accoglierà ad ogni tappa due ragazzi autistici con le loro famiglie, toccando trentasei porti: da Genova a Trieste. Mi auguro che la consapevolezza sull'autismo non si fermi solo alla giornata del 2 aprile ma che ci sia tutto l'anno".
Silvia Iannuzzi