Con il nuovo Dpcm, e soprattutto con l'ingresso del Piemonte in zona arancione, si torna alla normalità anche nei mercati rionali venariesi.
 
L'inizio vendita sarà alle 7.30 con orario massimo per il termine vendita alle 13.30 nei feriali e non oltre le 19 il sabato e nei prefestivi.
 
"Questo allungamento dovrebbe consentire di distribuire la clientela in un arco temporale maggiore riducendo il rischio di assembramenti. Viene inoltre reintrodotto il sistema delle spunte nel caso di assenza del titolare del posteggio fisso o nel posto vuoto, monitorando in questi giorni la sostenibilità logistica del provvedimento. Naturalmente si sottolinea che ogni decisione fin qui presa è vincolata ed eventuali restrizioni disposte dalle Autorità Nazionali o Regionali e nel caso non ci fosse la collaborazione tra operatori ambulanti e clienti, evitando assembramenti di fronte ai banchi, saremo costretti ad intervenire con nuove misure restrittive e di contigentamento degli ingressi. Vogliamo consentire, in particolar modo agli operatori ambulanti extralimentari, di poter lavorare dopo mesi di limitazioni e ai clienti dei mercati di poter fruire di questo servizio in tutta sicurezza. Rinnovo però l'invito alla collaborazione da parte di tutti, unico elemento indispensabile prima di arrivare a nuove chiusure", spiegano il sindaco Fabio Giulivi e l'assessore al Commercio, Monica Federico.
 
Sindaco e assessore lanciano un appello ai commercianti e alla cittadinanza: "Questa Amministrazione, proprio mostrandosi disponibile ad ascoltare ed accogliere tutte o quasi le esigenze delle organizzazioni di categoria chiede e pretende però il rispetto delle regole da parte di tutti. Non saranno tollerati comportamenti che vanno in contrasto col regolamento vigente. Ad esempio l'orario di arrivo sulla postazione è previsto per le 6, con orario di vendita a partire dalle 7.30. Possiamo capire chi per ragioni di occupazione dello spazio centrale arrivi qualche minuto prima del suddetto orario ma non possiamo più accettare situazioni segnalate dai residenti con banchi montati alle 3.30 o alle 4. Abbiamo chiesto pertanto alle forze dell'Ordine di verificare l'osservanza di queste regole, e sanzionare le violazioni, proprio nel rispetto di questo patto tra Città e operatori commerciali che deve essere reciproco. Stessa cosa per le urla e schiamazzi provenienti da alcuni operatori che verso le 14 gridano e sbraitano per terminare prima la vendita. Ci va rispetto per tutti, per i clienti ma soprattutto per i residenti che magari a quell'ora riposano e che puntualmente fanno partire segnalazioni alle forze dell'Ordine".
 
Infine da Palazzo Civico informano come, tramite una circolare della Prefettura, sia consentito l'utilizzo dei bagno degli esercizi pubblici aperti solo per l'asporto, come i bar, ad alcune categorie di lavoratori.
 
"Tra questi non sono presenti gli operatori del mercato ma in maniera estensiva dell'interpretazione del provvedimento abbiamo ritenuto col Comando di Polizia Municipale di consentire l'accesso ai bagni di tali esercizi anche agli ambulanti. Lasceremo comunque per il momento i bagni chimici in piazza Pettiti. Solo dandoci tutti una mano possiamo consentire di lavorare in sicurezza nel rispetto delle regole", conclude Giulivi.