La violenza sulle donne può anche avvenire attraverso i social. E' il messaggio che ha voluto lanciare l'Anpi di Venaria durante la serata "Per paura o per odio: la violenza sulle donne ai tempi dei social”, nell’ambito dei “Giovedì dell’Anpi” e in occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne”.

Durante la serata, sono stati letti da Caterina Lapenta, Francesca Marzano e Stefania Sirianni alcuni commenti a post d'odio su Facebook e Twitter nei riguardi di personaggi pubblici come la ex presidente della Camera, Laura Boldrini, la senatrice a vita Liliana Segre, Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, e Silvia Romano, che da qualche giorno è rapita in Kenya.

Tra questi, è stato anche letto quello che due anni fa scrisse l’assessore venariese alle Pari Opportunità, Claudia Nozzetti, contro la Boldrini, a commento del purtroppo famoso stupro di Rimini.

Sono stati inoltre proiettati alcuni filmati a tema e, grazie a Gualtiero Zecchinato, sono state suonate con la chitarra delle canzoni dedicate alle donne. 

“La violenza non è solo fisica - spiega l'Anpi - ma anche un commento social può scatenare episodi di violenza".