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Sono ore di duro lavoro per polizia municipale, vigili del fuoco e carabinieri di Venaria. Il giorno dopo il violento nubifragio è tempo della conta dei danni, con il sindaco Roberto Falcone che assieme ai tecnici comunali e di Gesin stanno facendo il giro della città.

"Danni che sono fortunatamente solo materiali. Ringrazio i nostri operai e tecnici di Gesin e del settore Lavori Pubblici, la nostra Polizia municipale, i vigili del fuoco e i Carabinieri per la loro presenza e il loro grande impegno sul territorio in queste ore", commenta il sindaco.

I danni partono dai cartelloni pubblicitari e il tabellone funerario caduti in corso Machiavelli, l'insegna caduta in corso Toscana, gli alberi caduti in via Scodeggio, via Cavallo - dove è stata colpita un'auto - corso Toscana e corso Matteotti e quelli nelle scuole "Gramsci" e "Don Milani".

Così come la controsoffittatura di uno stabile in via Iv Novembre, nella zona tra l'ingresso alla casa e l'area dei garage. 

Tante le strade, i garage e le cantine allagate. Critica l'opposizione consiliare: "Le strade allagate e gli alberi caduti sono anche figli della scarsa manutenzione di questi mesi. E' vero che il vento è stato incredibile, ma sono settimane che continuiamo a denunciare i tombini non puliti. Per fortuna possiamo parlare solo di danni materiali", attaccano Pd, Moderati e Lega Nord.