Una triste notizia per Venaria. E’ morto Mario Simini. Aveva 75 anni. Da giorni era ricoverato in ospedale.

Simini era uno dei personaggi di questa città. In questi anni, infatti, aveva organizzato più volte, fino a quando la pandemia lo ha permesso, il raduno dei giovani del “Bar Fagiano”, storico bar di piazza dell’Annunziata degli anni ’60. Un’occasione che permetteva a chi era giovane all’epoca, di passare un pomeriggio di festa, di ricordi, sempre al “Circolo Magico” di via Cavallo.

Faceva parte della “cricca” dei Favero, dei Silvestri, dei Martinelli, dei Bui, dei Grotto e dei Pucci. 

Negli anni, ha dato una grande mano a Franco Scavone nell’organizzare la mostra di fotografie della Venaria che fu.

Qualche anno fa, aveva ricevuto anche la “Cazzuola d’oro”, ambito premio che viene attribuito a coloro che si distinguono particolarmente nel lavorativo, alla presenza dell’ex sindaco - nonché amico - Giuseppe Catania, dell’avvocato Giuseppe Spaolonzi, di Franco Spadafora, e del geometra Enzo Bentivegna, in qualità di priore rappresentante del Collegio dei Geometri di Torino. 

Recentemente, aveva deciso, di dare vita al comitato della "Panchina Sfrattata" di corso Matteotti, finiti addirittura in televisione - su Mediaset - per protestare per quella panchina tolta dalla giunta Falcone perché arrecava disagi ad alcuni residenti di un palazzo. 

Una panchina che è poi diventata “rossa” per via dello stesso Simini, con tanto di poesia, che riportiamo: “Quel gesto invero fu solo ria violenza e comunque tu, silente, gli lasciasti invano un vivo fiore giallo. Quindi la tua vita fu un incerto viaggio tra la malinconia e nuovi disinganni sicché tenesti per te, un'ombra negli occhi, l'intimo dolore d'un sogno straziato d'un amore abortito. Ma la pia natura, tra le stagioni di sempre, ognora ti ricorda mostrando a primavera un gaio fiore giallo quasi voglia rivelare a chi lo coglie, il segreto mistero e l'arcana beltà d'essere donna”. 

Nelle prossime ore verranno rese note data e orario dei funerali.