Una meravigliosa opera in creta. Meravigliosa non solo dal punto di vista artistico. Ma soprattutto dal punto di vista umano e sociale.
Perché quella che stamattina è stata donata al sindaco di Venaria, Fabio Giulivi, e all'assessore Pari Opportunità e Disabilità Paola Marchese - durante una cerimonia all'interno del centro Iqbal Masih di Altessano - è stata realizzata con amore, passione e cura dai ragazzi del Centro Socio Terapeutico di Venaria, che ha sede in via Leonardo da Vinci angolo corso Machiavelli e gestito dal Cissa, il Consorzio intercomunale per i servizi socio assistenziali.
Il Centro è un servizio diurno educativo-assistenziale rivolto alle persone disabili residenti nel territorio del Cissa (Alpignano, Druento, Givoletto, La Cassa, Pianezza, San Gillio, Valdellatorre, Venaria).
Si pone l’obiettivo di rieducare, riabilitare, assistere i destinatari del servizio al fine di incrementare e sviluppare le capacità fisiche e cognitive per il raggiungimento della loro massima autonomia e del loro inserimento nel tessuto sociale. Si propone, inoltre, di supportare le famiglie dei disabili offrendo e garantendo un servizio diurno.
L'opera, tutta in creta, ora verrà esposta in municipio.
«Un mosaico formato da tanti tasselli che così assemblati hanno prodotto un risultato eccezionale che racconta il percorso fatto da queste persone speciali seguite da appassionati educatori e dalle loro famiglie - spiega il sindaco Fabio Giulivi - Abbiamo coinvolto Cst e Cissa anche per Immaginaria, quest'anno dedicata al tema dell'inclusione, dove parteciperanno con la loro arte e fantasia. E questo grazie alla responsabile del Cst Venaria, Caterina Accalai, e alla direttrice del Cissa, Elisabetta Bogge», precisa il sindaco Giulivi.
«Siamo orgogliosi di queste ragazze e ragazzi capaci di stupirci con la loro passione e la voglia di raggiungere gli obiettivi fissati con gli insegnanti. Anche i più complicati, come quest'opera. Nelle loro risate e nella loro spontaneità c'è il vero successo di queste iniziative», sottolinea l'assessore Marchese, che ha poi consegnato una targa quale ringraziamento per l'opera.