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Ogni giorno, purtroppo, un ingente quantitativo di frutta destinato ai bambini delle scuole di Venaria non viene mangiato dai bambini.

E così, invece di buttarlo via, gli Istituti Comprensivi 1 e 2, l'Asm - che gestisce, attraverso una cooperativa, la mensa scolastica cittadina - l'Amministrazione Comunale e le Caritas hanno deciso di unire le forze per cercare di recuperare la frutta non mangiata dagli allievi e di donarla alle persone meno abbienti della Reale.

Dopo la pausa covid, d'ora in poi, la cooperativa che gestisce il servizio mensa raccoglierà la frutta in eccedenza e la porterà al centro di smistamento, dove - a rotazione - le cinque Caritas del territorio andranno a recuperare gli alimenti per poi donarli a chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese.

«La stretta collaborazione fra Amministrazione comunale, dirigenti scolastici e rete della solidarietà cittadina ha permesso di strutturare in maniera più sistematica il processo di raccolta. Un'importante iniziativa anti-spreco, utile a fornire un aiuto concreto a chi ha difficoltà quotidiane», sottolineano il sindaco Fabio Giulivi e i dirigenti scolastici Ugo Mander e Anna Civarelli.