L'uomo dei cartelli di viale Buridani è tornato in azione. Questa volta, ha deciso di inventarsi il "cantiere scavi archeologici", con tanto di logo del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e della Soprintendenza Archeologia del Piemonte.

Sono stati posizionati in viale Buridani, all'altezza del Bar Savoia, dove da mesi è aperto un cantiere a seguito di una voragine.

Nel cartello, c'è scritta anche la seguente frase: Rinvenimenti di resti umani, presumibilmente appartenenti ad antichi abitanti degli uffici Urbanistica e Lavori Pubblici. Ritrovamento di antichi papiri riportanti progetti originali del rifacimento delle rete fognaria di viale Buridani realizzato negli anni '80".

Solo una settimana fa, era comparsa la scritta "Fermata Savoia", con tanto di "M" maiuscola, come quelle che si vedono alle fermate della metropolitana a Torino. 

Ancora prima, era apparso un cartello con sopra scritto: "Ci scusiamo per il disagio. Stiamo lavorando alla nuova fermata della metropolitana di Venaria-Torino Porta Susa".