Il teatro Concordia di Venaria e Onda Larsen non si fermano. In attesa che i teatri riaprano, ecco gli appuntamenti che il teatro di corso Puccini ha ideato assieme alla compagnia per giovedì 21 maggio e domenica 24 maggio 2020 sulle pagine Facebook e Instagram del Teatro.

La compagnia degli Onda Larsen è attualmente composta da Riccardo De Leo, attore e regista; Luciano Faia, attore; Gianluca Guastella, attore; e Lia Tomatis, attrice, regista e drammaturga. 

Questa sera, alle 19, ecco la loro comicità e ironia per un aperitivo teatrale. 

«Ogni settimana ci riuniamo virtualmente per creare clip ironiche e che facciano riflettere e ridere sugli aspetti che tutti vivono: non abbiamo una programmazione o un calendario dei temi, li decidiamo in base agli spunti offerti da quei giorni».

Domenica, 24 maggio, alle 16, Riccardo De Leo leggerà “Per colpa di un accento” tratto da “Il libro degli errori” di Gianni Rodari: «Sono fiabe, storie, filastrocche per i bambini, che possono ascoltare anche gli adulti - spiega De Leo - E’ vero che la situazione per il mondo teatrale è difficile, ma noi ci siamo e viviamo queste settimane come un momento passeggero: per questo, non interrompiamo il nostro lavoro, siamo continuamente a contatto con il nostro pubblico». 

Parallelamente, non si è fermata nemmeno la parte didattica di Onda Larsen. Dieci dei 13 corsi sono stati trasferiti sul web: se il teatro vive di contatto, le settimane a casa hanno permesso di approfondire aspetti diversi, come la scrittura creativa, e di lavorare su esercizi mirati di public speaking. Gli allievi, quindi, hanno potuto proseguire il loro percorso in una delle scuole più giovani e vivaci di Torino.

Il tutto, in attesa di ritornare presto davanti a un pubblico per il debutto nazionale di “Resti Umani”, prodotto da Compagni di Viaggio, realizzato con il sostegno del Mibact, che ha vinto il bando (unico piemontese) della Siae / Programma “Per chi crea”, sezione Nuove Opere Teatro. Attualissimo il testo, come tradizione della compagnia torinese. Scritto da Lia Tomatis per la regia di Luigi Orfeo, racconta la crescente volontà di trovare differenze, dividendo gli essere umani. Il risultato? Nascono stati di un solo abitante. Ma anche così i problemi non finiscono.

Silvia Iannuzzi