La riattivazione della Tac, la riapertura dell’ambulatorio antalgico, lo sportello in Municipio per la prenotazione degli esami diagnostici.
Sono alcuni dei servizi che in questi venti mesi di Governo Falcone sono stati rimessi in funzione per la felicità dei venariesi, che fino a poco tempo fa erano costretti a fare degli interminabili giri per poter essere controllati e curati.
Il sindaco Roberto Falcone rassicura: “stiamo seguendo con la massima attenzione tutta una serie di servizi medici. Sicuramente nei mesi a venire, in collaborazione con l'Asl To3, cercheremo ulteriormente di sviluppare secondo le necessità dei cittadini, considerando che a breve sarà attiva la nuova struttura sanitaria di via Don Sapino”.
Il progetto esecutivo della nuova struttura sanitaria, che attualmente è in fase di realizzazione e che dovrebbe essere consegnata entro il 2019, prevede infatti quattro piani.
In quello seminterrato ci saranno la mensa e gli spazi accessori, il Sert (servizio per le tossicodipendenze), il deposito farmaceutico, le camere mortuarie, spogliatoi, locali tecnici e depositi.
Al piano terra, invece, la zona di ingresso, il punto prelievi, il day-hospital, l’area di ristoro, il reparto diagnosi per immagini (Tac, ecografie, radiologia), il punto di primo intervento, la guardia medica e il “118”.
Al primo piano ci saranno l’area ambulatoriale, il Centro di assistenza primaria, l’endoscopia e la Direzione di Distretto. Infine al secondo piano ci saranno i 40 posti letto di continuità assistenziale.