Anche a Venaria è arrivata la "truffa della frutta". Di cosa si tratta? Di due uomini - con accento quasi sempre del sud - che avvicinano la vittima di turno in auto, iniziano a parlarle e poi le consegnano delle cassette di frutta, caricandole nell'auto della vittima stessa oppure lasciandole a terra.

Poi, con grande insistenza, lo obbligano a pagare, dando il resto sottoforma di banconote false. 

Nella Reale è successo un episodio simile, nella zona del Teatro della Concordia. La vittima è stata avvicinata da due persone a bordo di un furgoncino bianco, con uno dei due truffatori che ha iniziato a presentarsi, millantando di essere un vecchio amico che non vedeva da tempo. 

Poco dopo, ecco scattare il piano: "Guarda che belle queste arance. Sono buone, arrivano dalla Sicilia. Sono una buona occasione". 

Ma, per fortuna, la vittima è stata abile nel fuggire, inventando la scusa che fosse in ritardo per un appuntamento. Evitando così la truffa.