"Barchette di Carta: viaggi, miraggi, sogni e speranze”. 

Questo il titolo della rassegna di spettacoli sul tema dell'emigrazione, dell’immigrazione e dell’integrazione che partirà domani, 8 novembre 2019, alle 21, nello spazio polivalente della Biblioteca Tancredi Milone, in via Verdi.

E si partirà con il dibattito "Accoglienza e confini, ponti e muri”. 

L'evento nasce grazie alla collaborazione con il progetto  Mnemosine, la compagnia de "I Retroscena, l'Anpi cittadina e InnovArci.

"Il progetto è partito più di un anno fa, quando l'ex amministrazione aveva dato un ‘no’ secco all'accoglienza. Per Venaria e la cittadinanza non c'è stato così alcun modo per entrare in contatto con la realtà degli immigrati né con realtà che si occupano di integrarli e di accoglierli, nonostante ci siano associazioni presenti nel territorio che se ne occupino. Con la nostra rassegna, però, noi non vogliamo esporre un pensiero politico bensì stimolare l'intera cittadinanza alla riflessione sugli aspetti più concreti. Dall’immigrazione all’integrazione, anche nelle sue implicazioni quotidiane, culturali e sociali”, afferma Fabio Scibetta, organizzatore dell'evento.

"Barchette di Carta: viaggi, miraggi, sogni e speranze" proseguirà Il giorno successivo, sabato 9, alle 21, ecco lo spettacolo “Lipadusa: il volo dell’Ippogrifo”, con Paolo Gho, Diana Libergoliza, Koffi Amour Toudji, scritto da Fabio Scibetta.

Sabato 16 novembre, alle 21, ecco “Sanna e il caso dell’africano”, scritto da Scritto da Giorgio Papa e Marco Perazzolo, con regia di Marco Perazzolo e la partecipazione di Koffy Amour Toudji, Tommaso Padovan, Andrea Sgroi, Silvia Ferrero, Corrado Rubino, Fabrizio Demaria e Marco Perazzolo. Tecnico audio luci: Giordano Alessandro, tecnico video: Ivano Voghera.
Sabato 23, alle 21, e domenica 24, alle 16, ritorna in scena lo spettacolo "Un Biglietto per la America", già realizzato da un'idea di Marco Perazzolo, scritto da Monica Vietti, regia di Paolo Arsento. Uno spettacolo che ripercorre la condizione dell'essere migranti al tempo dei nostri tris, e bis nonni, con valige a cartoni, dove l'unica speranza per trovare un lavoro era l'America.

L’ingresso è libero ma con prenotazione obbligatoria mediante un messaggio al 338-5818733, al 399-5667010 o al 340-8951988.

Silvia Iannuzzi