Non c'è pace per gli studenti di La Cassa, Givoletto, Val della Torre e San Gillio che frequentano l'istituto "Giulio Natta" di Rivoli.
Nonostante siano davvero tanti i ragazzi e le ragazze che quotidianamente partono alla volta di Rivoli per studiare, spesso e volentieri - per non dire ogni giorno - devono fare i conti con la difficoltà a poter fare ritorno a casa al pomeriggio, specie nei giorni i cui l'uscita è alle 14.30, dato che l'autobus della linea Gherra, che da piazza Martiri a Rivoli li riporta in Val Ceronda e Casternone, passa alle 14.40, minuto più minuto meno.
"Ma è praticamente impossibile che in 10 minuti dal Natta si possa arrivare in piazza Martiri, visto che devono quasi sempre attenderlo qualche minuto. Il rischio è che poi rimangano lì ore. E questa situazione è ormai così da anni. Eppure è un servizio che paghiamo", come viene riferito dalle famiglie di ragazzi che hanno già frequentato negli anni passati l'istituto Natta.
E per fortuna ci sono i genitori, che concordano tra loro i giorni e, a turno, vanno a prendere i propri figli ed altri ragazzi. Quegli stessi genitori che, sistematicamente, scrivono lettere alla Gtt e all'azienda Gherra per chiedere aiuto, affinché si possa trovare una quadra. Una volta per tutte. Ma, per ora, senza ottenere una risposta.
Sara Accardo