Agenti in divisa o in borghese, per controllare gli automobilisti che guidano parlando o scrivendo utilizzando il cellulare.

Ma anche per contrastare la microcriminalità nei mercati e nei parchi, come gli scippi, o gli atti vandalici ai danni di beni, pubblici o privati.

E' la nuova e concreta azione da parte della polizia municipale di Rivoli, coordinata dal comandante Mauro Ricossa. 

E ci sono già i primi "fatti concreti". Perché nei giorni scorsi, infatti, sono stati sanzionati sette automobilisti, pizzicati a parlare al telefono, senza utilizzare auricolari o il viva voce. 

Per loro, quindi, una multa salata da 165 euro - ridotta del 30% se pagata entro i primi cinque giorni - e cinque punti in meno sulla patente. Inoltre, come previsto, è stata inviata la segnalazione di sospensione della patente nel caso venissero nuovamente sorpresi a parlare o a scrivere con il cellulare mentre sono impegnati a guidare.