Il Piemonte passa alla zona “arancione rinforzata”, da domani, sabato 6 marzo 2021, fino al prossimo 20 marzo 2021.

Una misura che si è resa necessaria per l'aggravamento della situazione epidemiologica, visto l’aumento dei contagi e delle varianti.

Ma cosa cambia? Anzitutto le scuole, che tornano in didattica a distanza, ad eccezione di nidi e micronidi. Ma su questo aspetto potrebbero essere prese ulteriori decisioni nel corso della serata, o di domani, sabato 6 marzo 2021, da parte della Regione in base all’aumento dei casi in ogni singolo Comune o area omogenea.

Entra in vigore il divieto di raggiungere le seconde case e torna lo stop alle visite a parenti ed amici.

L’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare.

Da martedì 9 non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità, con obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici.

Continuano i divieti di varcare i confini comunali, salvo che per comprovate motivazioni; bar e ristoranti possono effettuare solo asporto fino alle 22 e domicilio senza limiti di orari. 

Musei e luoghi della cultura sono chiusi. Negozi sempre aperti e centri commerciali chiusi nei weekend e nei festivi e prefestivi. 

Resta valido il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino ed è vietato uscire dalla regione. Sarà sempre possibile uscire dal comune o in orario di coprifuoco per gli motivi di salute, necessità e lavoro presentando l'autocertificazione.