Ilaria Panetta ha 41 anni. Una mamma che nel quotidiano gestisce un negozio di un centro estetico a Pianezza. O, per meglio dire, aveva. Perché dall’inizio della pandemia a oggi, i giorni in cui è stata aperta sono stati davvero pochi. “Ma le bollette, gli affitti, il mangiare sono gesti quotidiani. E senza soldi diventa un dramma”, spiega Ilaria, che in queste settimane ha iniziato a vendere alcuni dei suoi “attrezzi del mestiere” per racimolare soldi per vivere.

Questo perché i famosi ristori per i possessori di partita Iva non sono ancora arrivati, a distanza di quasi un anno. “Mi devono ancora accreditare i 3mila euro che mi spetterebbero. A oggi, purtroppo, non li ho ancora visti. Ho una figlia di sei anni e devo vivere. L’Agenzia delle Entrate di Rivoli da tempo spiega che sia questione di tempo, di settimane, poi di giorni. Come sia tutto ok e non vi siano intoppi. Eppure, sul mio conto corrente, non ho visto neanche un centesimo. E la situazione sta diventando insostenibile. Non ho debiti con loro, di nessun genere: tutto è stato pagato nei tempi. Purtroppo, da quello che ho scoperto, nelle mie stesse condizioni ci sono tantissime altre persone. Non lo trovo giusto. Il Governo ci sta uccidendo”.

A oggi, gli unici soldi che ha visto “sono stati quelli promessi e subito inviati dalla Regione. Ma erano una goccia, purtroppo. Tornassi indietro la partita Iva non la aprirei, visto cosa sono costretta a subire ogni giorno. Mi sono data una dead line, che oggi non voglio dire: se non cambierà qualcosa, chiuderò la mia attività. Sono depressa ma cerco di farmi forza per mia figlia”.

Qualche mese fa, Ilaria era stata ospite della trasmissione di Rete 4, “Diritto e Rovescio”, condotta da Paolo Del Debbio. Era dicembre 2020: sono passati quattro mesi e nulla è cambiato.