Il gruppo francese Emera, tra i principali player europei nel settore dei servizi assistenziali per gli anziani, arriva in Italia e inaugura la sua prima RSA “Consolata”, negli spazi dell’ex Istituto Suore Missionarie della Consolata, a Grugliasco. La nuova residenza dispone di 96 posti letto disposti su tre piani, di un Nucleo Alzheimer Temporaneo (N.A.T) con 20 posti letto e garantisce agli ospiti prestazioni alberghiere di alta qualità. Emera, multinazionale presente in Francia, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Svizzera con oltre 70 residenze assistenziali, investe sul mercato italiano inaugurando la prima di due strutture nel nostro Paese – la seconda aprirà a Sanremo entro la fine del 2019 - ed esportando la sua filosofia assistenziale che guarda alla terza età come a una nuova vita. Con l’apertura di Consolata si chiude un iter che ha visto il Gruppo Emera dialogare proficuamente con gli enti locali. L’azienda francese, nel 2018, ha siglato un protocollo d’intesa con il Comune di Grugliasco e l’Agenzia Piemonte Lavoro per reclutare il personale necessario, con una particolare attenzione ai lavoratori residenti nella cintura ovest di Torino.
«Siamo lieti di presentare oggi ufficialmente la RSA Consolata, prima residenza sanitaria del Gruppo Emera in Italia, attraverso la quale apriamo un nuovo mercato accompagnati dai valori che da sempre ci contraddistinguono come la cortesia, il miglioramento continuo, l’attitudine positiva e un’offerta residenziale fondata su prestazioni alberghiere di livello e servizi esclusivi che mettono al centro l’individuo – dichiara Thierry Barége, direttore operativo di Emera per Svizzera, Lussemburgo e Italia – l’obiettivo di Emera è da sempre quello di garantire agli ospiti la soddisfazione, il benessere e conquistarne la fiducia perché possano sentirsi come a casa propria. L’apertura di Consolata sancisce l’espansione di Emera in Italia, che proseguirà con l’inaugurazione della RSA Julia a Sanremo, e chiude un percorso avviato due anni fa che ha visto Emera dialogare e collaborare attivamente con i partner scelti sul territorio e soprattutto con gli enti locali che vogliamo ringraziare per il supporto che ci hanno fornito da subito».