Mario Ginatta, il 38enne di Fiano, noto rampollo di una nota famiglia di industriali, è stato assolto dal Tribunale di Ivrea perché il fatto non sussiste, così come da sentenza del giudice Anna Mascolo.
Ginatta era finito a processo per "detenzione di animali pericolosi", perché avrebbe allevato due puma nel giardino della sua abitazione, una villa all'interno del parco dellla Mandria.
Ma a dibattimento non venne mai accertata la specie dei due felini. Nonostante ciò, il pm aveva chiesto quale condanna una multa da 150mila euro oltre alle spese di mantenimento e custodia dei due presunti puma, e che ora si trovano in una tenuta in Toscana.
Il processo era scaturito dopo l'intervento della Guardia Forestale e dei carabinieri di Fiano, chiamati da altri residenti nel settembre del 2015.