I sindaci e gli amministratori pubblici di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Settimo, Nichelino, Beinasco, San Maurizio Canavese (sono i primi comuni che hanno aderito) e altre città dell’area metropolitana, si sono dati appuntamento a Superga lunedì 30 dicembre alle 10.30, «come luogo simbolo – dicono i sindaci – dell'assedio che sta vivendo Torino. Stessa rappresentazione che campeggia nella Sala del Consiglio provinciale/metropolitano a raccontarci e ricordarci l'evento storico. Un assedio di debiti che si sta trasformando in svendita del capitale sociale (Iren, Trm, Sitaf, ecc). Una Torino più povera – spiegano i primi sindaci firmatari – significa una città metropolitana complessivamente più debole e fragile».
Quella di lunedì vuole essere, nell’intenzione degli amministratori, un'azione con finalità di supporto a Torino, alla Città e al suo sistema di governance. L'area metropolitana, la Regione, i comuni, le aziende, i consorzi possono giocare un ruolo importante in un quadro concertato di condivisione strategica per mantenere ruoli di indirizzo e controllo, nonché risorse decisionali e prospettare crescita e sviluppo sostenibili.
«Il territorio metropolitano – concludono i sindaci – con le sue forze può risultare decisivo per sbloccare l'assedio. Come accadde nel 1706 sia le azioni nella Cittadella – Pietro Micca – sia quelle nell'intorno – Maria Bricca – portarono alla vittoria, dando di fatto avvio al Risorgimento».
COLLEGNO-GRUGLIASCO-RIVOLI - I sindaci vanno a Superga per firmare il «Patto per la Torino del futuro»
Grugliasco Quella di lunedì vuole essere, nell’intenzione degli amministratori, un'azione con finalità di supporto a Torino, alla Città e al suo sistema di governance.
