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Grande festa a Collegno per Dante Picco Botta e sua moglie Caterina. Il primo ha appena tagliato il traguardo dei 105 anni. La seconda, invece, quello dei 96. 

Oltre alle passeggiate in montagna e alle scale di casa, movimento di benessere, Dante spiega come il suo segreto più prezioso sia sua moglie Caterina, la donna che ha condiviso con lui ogni momento degli ultimi 76 anni.

Nato ad Avigliana centocinque anni fa, iniziò a lavorare a soli 12 anni in una fabbrica di lime a Cascine Vica dove incontrò l'amore della sua vita, “Rina”, con la quale da allora ha condiviso la vita. 

Cavaliere del Lavoro dal 1975 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dal Presidente della Repubblica Leone per il suo contributo significativo nel Genio ferrovieri.

Nonno Dante, come viene affettuosamente chiamato, si fa accompagnare dal nipote per fare la spesa e nonostante il passare degli anni, resta un lettore assiduo di giornali, dimostrando vivo interesse  per gli eventi del mondo. "Mantenere la mente sveglia è essenziale accompagnando un' attività motoria correlata alle diverse età" sottolinea, mentre parla dei suoi hobby tra cui l'immancabile appuntamento col sudoku.

“Ma il vero segreto dei miei 105 anni è Caterina" ammette sorridendo, il suo amore, il suo sostegno, sono la chiave della mia felicità e della mia longevità."

Il sindaco di Collegno Francesco Casciano in occasione dei festeggiamenti ha riportato gli auguri affettuosi di tutta la comunità sottolineando: "Dante è il papà della città, il cittadino più longevo ma anche un attento osservatore della contemporaneità. Sorprende la sua memoria che associa passaggi importanti della sua vita personale con gli accadimenti di un secolo di storia. Allenare la mente, il fisico, vivere un grande amore e attirare intorno a se l'affetto di  parenti e vicini di casa, sono un elisir straordinario, grazie Dante per il tuo prezioso esempio".