Amici, parenti, tanti cittadini hanno voluto dare l'ultimo saluto a Marco Veronese, l'imprenditore e padre di tre figli, ucciso con più di dieci coltellate nella notte del 23 ottobre 2025 in via Sabotino a Collegno, all'incrocio con corso Francia.
In attesa che i Carabinieri diano un volto e un nome al killer, al momento ancora in fuga, ieri pomeriggio, venerdì 31 ottobre 2025, nella casa funeraria Eurofunerali di via Antonelli 42, è stato il giorno del funerale.
Durante il momento dei ricordi, mamma Giuliana - straziata dal dolore alla pari di papà Gianni, della compagna Anna, e dei figli Martina, Alessandro e Margherita - ha voluto rivolgersi al killer: «chiunque tu sia, non mi importa se e quando ti daranno un nome e un volto e ti assicureranno alla giustizia. Dallo scorso 23 ottobre la nostra vita è distrutta, ci hai tolto Marco e lo hai tolto all'affetto di tutti noi, della sua compagna e dei suoi figli. Mio figlio è parte di me, non vedrò mai più Marco e questo mi sta rovinando la vita. Marco, ti amerò per tutta la vita».
Strazianti anche le parole di Anna, la compagna: «A tutte le persone che mi chiedono chi fosse Marco, sto spiegando che uomo fossi: unico. Un uomo buono, gentile, sincero, che donava sicurezza. Mi hai cambiato la vita, Hai insegnato ai miei figli, alla pari dei tuoi, cosa fosse il rispetto. Ora sarà dura andare avanti senza di te».
Al termine della funzione, il viaggio verso il cimitero di Collegno.
Intanto nessuna novità dal fronte delle indagini: gli inquirenti continuano a controllore le immagini del sistema di sorveglianza, cercando dettagli utili alla svolta. Allo stesso tempo continuano a sentire persone e testimoni. E, contestualmente, stanno provando a capire il passato di Marco Veronese.

