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Un uomo di origini peruviane è stato arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di «traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope» da parte della Guardia di Finanza di Torino, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Tutto è avvenuto durante un controllo all'aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle. L'uomo stava rientrando da Lima - in Perù - via Parigi ed è stato trovato con nove chilogrammi di sostanze stupefacenti.

I Finanzieri della Compagnia di Caselle Torinese, coadiuvati dai funzionari della locale Sezione Operativa Territoriale dell’Agenzia Dogane e Monopoli, insospettiti dal comportamento del viaggiatore, hanno effettuato un’ispezione del suo bagaglio da stiva, all’esito della quale sono stati individuati, abilmente occultati all’interno di un doppio fondo della valigia e nelle fodere e imbottiture dello zaino, dei borselli e del gilet del passeggero, 8,6 chilogrammi di cocaina.

Il corriere ora rischia la reclusione sino a 20 anni e sanzioni fino a 260 mila euro. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.

L’illecita immissione sul mercato della partita di cocaina intercettata avrebbe fruttato oltre un milione di euro.

Si precisa che il procedimento penale scaturito dall’intervento descritto si trova nella fase delle indagini preliminari e che, indipendentemente dagli elementi indiziari raccolti, l’indagato non può essere considerato colpevole fino a eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.