Era l'8 ottobre 1996 quando un Antonov An-124 Ruslan, volo Aeroflot 9981, si schiantò tra Caselle e San Francesco al Campo.

Decollato da Mosca per atterrare a Caselle, dove avrebbe caricato vetture extralusso da consegnare al sultano del Brunei, precipitò: a bordo vi erano, oltre al comandante Oleg Pripouskov e il co-pilota Alexander Ougromov, 23 persone tra piloti, tecnici e operai.

Poco dopo aver ricevuto l’autorizzazione per l’atterraggio, i piloti si resero conto che la pista disponibile era significativamente ridotta: tentarono una riattaccata d'emergenza, ma un errore nella procedura rese impossibile il recupero della manovra. L’aereo, ormai fuori controllo, proseguì oltre l'area aeroportuale, perdendo il piano di coda e il carrello, per poi schiantarsi contro una cascina, a San Francesco al Campo, a circa 400 metri in linea d'aria dalla fine della pista.

L'impatto fu devastante. Quattro le persone che morirono a seguito del tragico schianto: il pilota Oleg Pripouskov, il copilota Alexandre Ougrumov, i coniugi Fiorentino Martinetto e Maria Perucca, che abitavano nel cascinale contro il quale andò a sbattere il velivolo. Diversi passeggeri a bordo rimasero feriti, alcuni in modo grave, mentre otto persone riuscirono a fuggire dall'aereo in fiamme tramite gli scivoli d'emergenza. I vigili del fuoco intervennero rapidamente per domare l’incendio e scongiurare il rischio di esplosione causato dal carburante residuo. 

«In questi giorni un Antonov 124 è tornato a volare sui nostri cieli - ha scritto questa mattina il Comune di San Francesco al Campo sul sito ufficiale dell'ente - molti appassionati e fotografi ne hanno postato delle immagini sui social e naturalmente non hanno fatto nulla di male, anzi sono delle fotografie molto belle. Non è stata la prima volta che l'Antonov è tornato da noi, ma in questa occasione per un curioso scherzo del destino è successo proprio alla vigilia di un triste anniversario per la nostra comunità. Esattamente 28 anni fa, l'8 ottobre 1996, in una mattina grigia come questa e appena meno piovosa, un Antonov 124 si schiantò sulla cascina dei coniugi Maria e Fiorentino Martinetto, che persero la vita insieme ai due piloti. Fu una tragedia che ha lasciato una ferita indelebile a San Francesco al Campo. La vita va avanti e ce l'hanno insegnato con la loro forza gli stessi Giusi e Mauro, i figli di Maria e Fiorentino, che abbracciamo forte in questo giorno. Ma è doveroso fermarsi per qualche minuto e ricordare le vittime di quel maledetto giorno».