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Protesta, nel pomeriggio di oggi, giovedì 2 ottobre 2025, all'aeroporto di Caselle Torinese dove una cinquantina di "Pro Pal", in bicicletta e a piedi, si sono introdotti nello scalo aeroportuale subalpino, arrivando persino a bordo pista, occupando la stessa dopo aver tranciato le reti di protezione.

Immediato l'intervento delle Forze dell'Ordine.

I manifestanti, dopo aver intonato cori a favore della liberazione della Palestina e degli attivisti della Global Sumud Flottilla, sono poi tornati indietro lungo la sp2.

Intanto, il Torino Airport ha nuovamente invitato i passeggeri ad arrivare per tempo in aeroporto per tutta la giornata odierna.

Una situazione che non fa piacere alla Lega e, in particolar modo, al capogruppo Lega in Regione, Fabrizio Ricca:

“Occupazione dei binari dei treni, blocco delle strade per raggiungere l’aeroporto di Caselle e oggi addirittura l’invasione in bici della pista di atterraggio all’aeroporto con tanto di danneggiamento della recinzione. I torinesi sono stanchi di dover subire questi atti dimostrativi da parte dei manifestanti Pro Pal. Un conto è il diritto ad avere le proprie idee, un altro è costringere le persone perbene a subire le conseguenze di atti di teppismo che impediscono il regolare svolgimento dei pubblici servizi e mettono a repentaglio la sicurezza dell’aviazione civile. La città è stanca, chiediamo provvedimenti urgenti contro chi sta rendendo impossibile la vita dei cittadini”.

Si ringrazia la redazione di Quotidiano Canavese per le fotografie