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Allarme sicurezza nel distaccamento dei vigili del fuoco presenti all'aeroporto "Sandro Pertini" di Caselle. Il sindacato Usb dei pompieri è fortemente preoccupato per il "degrado del distaccamento aeroportuale di Caselle, che ricordiamo essere uno scalo internazionale con certificazione ISO 9001. Peccato però che i lavoratori dei vigili del fuoco sono costretti a vivere in una stamberga che non riceve un adeguata manutenzione da parte della proprietà la società di gestione dell’aeroporto SAGAT da almeno 40 anni, ovvero da quando è stata costruita.

Oltre alle immancabili infiltrazioni di acqua dagli infissi e dai soffitti con abbondante produzione di muffe sugli intonaci di corridoi camerate e bagni, oltre agli accessi alle rimesse non a norma poiché prive di locale filtro con conseguenti fumi della rimessa che entrano nel corridoio camerate, oltre al distributore di benzina con pompe mai manutenute con abbondanti perdite di carburante e talmente vecchie da non leggere i numeri del totalizzatore, una rimessa con fili del pronto avviamento a 220V che penzolano come le liane, prese di pronto avviamento tenute ferme con scale di alluminio, e per non farci mancare nulla piove anche acqua dagli scarichi dei bagni in cucina dove si confeziona il cibo, con ovvia chiusura della cucina e proposta di pasti veicolati nonché chiusura di metà delle docce".

E ora sono al limite della sopportazione: "E' ora di dire basta. I lavoratori non intendono accettare oltre un simile trattamento degradante, nemmeno le bestie si tengono in un simile letamaio. Come organizzazione sindacale non possiamo che essere dalla parte dei lavoratori e continuare nella lotta nei modi e nelle sedi opportune, a cominciare dal sensibilizzare la dirigenza a partire dal direttore regionale, il comandante provinciale e RSPP, la SAGAT, ASL, NAS".