Domani sera, lunedì 27 gennaio, alle 21, nella “Sala Cervi” di via Mazzini a Caselle, l’associazione Aegis organizza - con la collaborazione di NonSoloContro e il patrocinio del Comune di Caselle - la serata “Non avevo la stella”.
E’ la storia, incredibile, di Marisa Errico Catone, classe 1935, laureata in Lettere e Filosofia, ha insegnato italiano e storia per 40 anni e che oggi vive a Roma.
A otto anni, nel 1943, la sua famiglia fu travolta dagli eventi della Seconda guerra mondiale. Di padre napoletano e madre boema, sarà proprio il cognome di sua madre Ilse Worfel a far deportare la famiglia. I nazisti, infatti, credono che sua madre sia la figlia di un famoso scrittore dell'epoca boemo di religione ebraica. Ma non è così: nessuno della famiglia è ebreo ciò nonostante vengono caricati su un convoglio e portati in Germania.
La scrittrice si collegherà via Skype durante la serata, per raccontare il libro, che vede la prefazione di Aldo Cazzullo.