Trovata durante alcuni scavi nella pista dell’aeroporto Sandro Pertini di Caselle, la bomba della seconda guerra mondiale ieri è stata fatta brillare dagli artificieri del 32° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense.
I militari dell’Eod (Explosive Ordnance Disposal) hanno impiegato tre ore e mezza prima di mettere in sicurezza la bomba d’aereo della seconda guerra mondiale del peso di 100 chilogrammi.
L’ordigno è stato poi caricato su un autocarro, prima di essere portato - sotto la scorta di una pattuglia della polizia di Stato - a San Carlo Canavese, dove è stata poi fatta effettivamente brillare.
Pressoché nulli i disagi per lo scalo aeroportuale. L’intervento, infatti, è stato effettuato in una fascia oraria libera da traffico aereo, riducendo così al minimo i disagi per l’attività dell’aeroporto e per i cittadini.