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Una mattinata all'insegno dell'ambiente, dell'amore per il proprio territorio. Con la consapevolezza che con azioni concrete si possono realmente cambiare le cattive abitudini.

È con questo spirito che questa mattina, sabato 30 aprile 2022, si è svolta, all'interno del parco Magellano di via Amati ad Altessano, la prima parte del progetto «BenèPossibile», ideato da Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) e concretamente messo in atto nella Reale grazie al "Gruppo Scout Venaria Reale 1". 

Per tutta la mattinata, i giovani - di età compresa fra gli 8 e i 12 anni - assieme ai capi scout e ad altri scout del gruppo di Rivoli hanno indossato i guanti, preso i sacchi neri e le pinze (gentilmente donate da Cidiu, l'azienda che si occupa della raccolta rifiuti a Venaria) e hanno ripulito il parco da cartacce, bottiglie in vetro, pezzi di vetro forse di finestre o porte d'appartamento, plastica, residui di cibo, deiezioni canine e qualsiasi altro oggetto buttato a terra e non conferito in un cestino per colpa della solita inciviltà delle persone.

Quella odierna è solo la prima parte di questo progetto: sabato 28 maggio 2022, infatti, gli scout venariesi si raduneranno nuovamente. «Questa volta per pulire, manutenere e abbellire l'area giochi e le panchine presenti in questo parco - sottolinea Saul Sforza, coordinatore del Gruppo Scout Venaria Reale 1 - Questa lodevole iniziativa si prefigge diversi obiettivi: lo sviluppo di una fraternità sociale; il fare rete con la comunità, provando a coinvolgere anche altre associazioni del territorio; esercitare la partecipazione e la rappresentanza all’interno e al di fuori delle proprie comunità di appartenenza; e attivare processi di “buona politica” sul territorio e in associazione».

Alla mattinata erano presenti anche il sindaco Fabio Giulivi e l'assessore Paola Marchese: «Oggi si è dimostrato, ancora una volta, come ci sia voglia di fare del bene per la nostra Venaria. E, allo stesso tempo, di come, attraverso queste azioni, i più giovani possano cambiare le cattive abitudini di coeatanei o delle persone adulte. Non smetteremo mai di ripetere come i giovani siano il futuro di una comunità. E i giovani scout venariesi sono un grande esempio da seguire».