Tutti noi sappiamo che in molti casi avere un’auto in famiglia non è un lusso, ma un elemento indispensabile. Al contempo, però, questa necessità rappresenta anche una spesa economica non indifferente, per via dei costi di manutenzione e del carburante.

Andiamo infatti a vedere come i costi di gestione stiano crescendo, insieme a quelli di acquisto, per poi andare a vedere quali sono quei modelli che permettono di risparmiare almeno sul carburante.

Mondo auto, fra costi di gestione e prezzi del nuovo

Come anticipato poco sopra, in questo periodo stiamo assistendo ad un aumento relativo sia ai costi di gestione, sia ai prezzi delle vetture nuove. Stando agli studi di settore, nel primo caso si parla di una crescita superiore al +6,5% rispetto al 2019.

Va comunque detto che le spese fisse per il mantenimento della vettura possono cambiare da regione a regione, rivelandosi in certi casi superiori alle medie. Per fare un paio di esempi concreti, in Campania si registrano i prezzi più alti (superiori ai 2 mila euro), mentre in Liguria quelli più bassi (intorno ai 1.400 euro). Ad ogni modo, le medie nazionali superano di poco i 1.500 euro, mentre l’aumento rispetto al 2019 corrisponde a circa 100 euro.

Per quanto riguarda il discorso relativo ai prezzi del nuovo, è stato riscontrato un aumento pari al +2,5%, secondo le rilevazioni condotte dall’Osservatorio Autopromotec. Al contempo, però, sono calati i costi d’acquisto delle automobili usate, stavolta del -2,7%.

Risparmiare sui costi? Oggi le alternative non mancano

Chi desidera cambiare la propria vettura, oggi può sfruttare una serie di opportunità molto preziose per risparmiare sui costi, cercando sia le occasioni sul mercato dell’usato, che magari un’auto km0.

Oggi, infatti, grazie al web è più semplice orientarsi fra i tanti annunci presenti, filtrando solo quelle vetture che fanno più al caso nostro. Un esempio è automobile.it, portale che permette di cercare le auto in vendita a Torino e nelle altre città italiane.

In secondo luogo, è opportuno passare al vaglio tutti quei modelli che riescono ad offrire delle ottime prestazioni, ma ad un prezzo più conveniente rispetto ad altri. È bene cominciare dalle piccole city car, e la regina dei consumi ridotti – da questo punto di vista – è la Citroen C1. Si tratta di un modello che conviene anche per la sua dotazione tecnologica, oltre che per il suo stile e il design.

Alternativa molto simile a quella appena vista è poi la piccola Peugeot 108, che unisce consumi ridotti a una grande maneggevolezza sulle strade cittadine. Restando sempre tra i motori a benzina, troviamo anche la Suzuki Celerio, con un ottimo allestimento hi-tech e consumi molto contenuti.

Infine, per quanto riguarda le alternative a metano, ecco la Skoda Citygo, una delle più economiche in quanto a consumi.