Galleria fotografica

Gli ammortizzatori sono spesso considerati un componente “secondario” dell’auto, ma la realtà è molto diversa. Senza di loro, ogni buca diventa un ostacolo, ogni curva un rischio, ogni frenata una scommessa. A Vienna, dove le strade cittadine possono variare bruscamente tra asfalto liscio, binari del tram, tombini e dossi artificiali, avere ammortizzatori in buone condizioni è essenziale per garantire stabilità e sicurezza.

A cosa servono gli ammortizzatori?

Gli ammortizzatori fanno parte del sistema di sospensione dell’auto. Il loro compito è semplice, ma cruciale: smorzare i movimenti verticali delle ruote, mantenendo il contatto costante con la strada. Senza questo controllo, l’auto diventa instabile, saltella, perde aderenza e diventa difficile da governare, specialmente in curva o in frenata.

Oltre alla sicurezza, buoni ammortizzatori migliorano il comfort e proteggono gli altri componenti meccanici, riducendo l’usura generale.

Un problema più diffuso di quanto si pensi

In Austria, secondo un’indagine recente del Kuratorium für Verkehrssicherheit (KFV) , circa il 15% dei veicoli circolanti presenta problemi al sistema di sospensione, spesso legati proprio all'usura degli ammortizzatori. In particolare:

Età del veicoloProbabilità di ammortizzatori usurati
0-5 anni5%
6-10 anni18%
11+ anni32%

Distribuzione dei problemi agli ammortizzatori per età del veicolo

Come si vede dal grafico, più l’auto è vecchia, maggiore è la probabilità di avere ammortizzatori usurati:

  1. Nei veicoli fino a 5 anni di età, solo il 5% presenta problemi.
  2. Tra i 6 e i 10 anni, la percentuale sale al 18%.
  3. Oltre gli 11 anni, si arriva al 32%.

Questo significa che una vettura su tre con oltre 10 anni potrebbe circolare con ammortizzatori danneggiati, spesso senza che il proprietario ne sia consapevole.

I segnali da non ignorare

L’usura degli ammortizzatori avviene in modo graduale, perciò è facile abituarsi al peggioramento delle prestazioni senza accorgersene. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi tipici che meritano attenzione:

  1. Oscillazioni prolungate dopo aver preso un dosso
  2. Rumori sordi o metallici provenienti dalle sospensioni
  3. Frenata allungata
  4. Instabilità in curva o in presenza di vento laterale
  5. Aderenza ridotta su fondo bagnato
  6. Usura anomala degli pneumatici, specialmente sui bordi

Questi segnali, anche se isolati, meritano un controllo professionale.

Perché è pericoloso rimandare

Gli ammortizzatori non agiscono da soli: lavorano in sinergia con freni, pneumatici, sterzo e i sistemi elettronici di assistenza alla guida (ABS, ESP). Quando non funzionano correttamente, l’intero comportamento dinamico dell’auto viene compromesso.

Un test dell’ADAC ha dimostrato che, a 100 km/h, una vettura con ammortizzatori usurati impiega fino a 6 metri in più per fermarsi rispetto a una in condizioni ottimali. Sei metri che, in caso di emergenza, possono fare la differenza tra evitare un ostacolo e un incidente.

Quando fare il controllo e la sostituzione

Gli esperti consigliano un controllo ogni 20.000 km, anche in assenza di sintomi evidenti. La sostituzione, invece, è raccomandata tra i 70.000 e i 100.000 km, a seconda dell’uso.

Chi guida spesso in città, su strade irregolari o con carichi pesanti dovrebbe anticipare i controlli. Anche l’invecchiamento dei materiali gioca un ruolo: la gomma dei supporti si deteriora nel tempo, anche se i chilometri percorsi sono pochi.

“Ammortizzatori vecchi riducono la precisione dello sterzo e aumentano la fatica alla guida” – spiega l’ingegner Markus Huber, consulente tecnico a Vienna.

“Una manutenzione regolare garantisce non solo sicurezza, ma anche risparmio su altri componenti.”

Costi, tempi e consigli utili

Cambiare gli ammortizzatori non è un lavoro fai-da-te. Richiede competenze, attrezzature e soprattutto una corretta ritaratura del sistema di sospensione. I costi variano in base al tipo di auto:

Tipo veicoloCosto per coppia (manodopera inclusa)Tempo stimato
Utilitaria€250–€4001,5–2 ore
SUV / Crossover€400–€6002–3 ore
Berlina premium€600–€9002–3,5 ore

È fondamentale sostituirli sempre a coppie (anteriori o posteriori) per evitare squilibri. Dopo il cambio, è consigliabile anche controllare l’allineamento delle ruote.

Per chi desidera saperne di più, è possibile trovare informazioni sugli ammortizzatori sul sito web tuttoautoricambi.it , dove sono presenti schede tecniche, consigli per la manutenzione e dettagli su modelli compatibili.

In conclusione

Gli ammortizzatori usurati sono un nemico silenzioso, ma molto reale. Compromettono la stabilità, aumentano gli spazi di frenata e rendono la guida meno prevedibile. A Vienna, dove le condizioni stradali mettono continuamente alla prova le sospensioni, una verifica regolare è una misura di responsabilità e sicurezza.

Agire in tempo non solo protegge chi guida, ma anche gli altri utenti della strada.