Chiesa gremita, nella serata di lunedì 21 aprile 2025, a Santa Maria, per ricordare e pregare per Papa Francesco.
Prima della recita del Santo Rosario, il parroco di Santa Maria e San Lorenzo, don Enrico Griffa, ha voluto leggere il comunicato diramato da parte del Cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, in ricordo del Santo Padre:
«Il Papa se n’è andato nell’Anno della Speranza, il Giubileo che aveva tanto desiderato. Ora è davanti al Signore ed era questa la sua grande speranza, che Francesco ha cercato di condividerci: la notizia che un giorno saremo tutti nell’abbraccio di Dio.
Nel grande dolore per la morte, ma anche nella fiducia dell’abbraccio tenerissimo di Dio le Chiese di Torino e Susa, la Chiesa piemontese dove il Papa aveva le sue radici, pregano per Francesco con affetto e tanta riconoscenza per aver speso la vita, tutta la sua vita lunga e generosa, ad annunciare la gioia del Vangelo.
È una gioia senza eguali, “Evangeli gaudium”: viene dalla notizia che Gesù è risorto e perciò il mondo, questo nostro mondo così difficile e violento, non sarà sconfitto dal male.
Papa Francesco ha cercato di comunicare l’amore di Dio con ogni mezzo e ad ogni latitudine, l’ha fatto con parole semplici che tutti potevano comprendere: ha spiegato ai potenti della Terra e agli ultimi, ai poveri, alle persone scartate, che il volto di Dio è innanzi tutto Misericordia e questo volto è in grado di cambiare il nostro cuore, può addirittura cambiare il corso della storia».
Per l'Amministrazione Comunale era presente l'Assessore alla Cultura, Marta Santolin.