In occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne", lunedì 26 novembre 2018 l'Amministrazione Comunale di Venaria e la Città Metropolitana di Torino hanno organizzato al Teatro della Concordia un incontro aperto alle scuole della città sul tema "Dalla cronaca alle politiche attive: riflessioni e prevenzione".
"Ci si rivolge alle scuole in questa giornata perché i più giovani sono molto più recettivi rispetto al problema. A livello territoriale vogliamo creare rete tra le scuole, le associazioni come la Caritas, le forze dell'ordine e le attività che si svolgono sul territorio come lo sportello di ascolto", spiega l'assessore alle Politiche Sociali, Claudia Nozzetti, che ha preso parte al convegno assieme al sindaco Roberto Falcone, a Silvia Cossu, consigliera metropolitana delegata ai Diritti sociali e Parità, il commissario prefettizio contro la tratta, Fabrizio Lotito, Mauro Melluso del Gruppo Abele, e il comandante della municipale, Luca Vivalda.
Durante la mattinata sono state presentati ben due attività che si svolgono a livello territoriale e che sono dei veri e propri strumenti di prevenzione e di lotta per eliminare la violenza sulle donne.
La prima è "Una stanza per te", attiva dal 2014, presso il Comando della polizia municipale di Venaria. Le due rappresentanti della municipale, quotidianamente, mettono a disposizione la loro esperienza verso quelle donne e ragazze che si rivolgono a loro per denunciare maltrattatamenti o forme di prevaricazione e ogni caso di abusi e soprusi di ogni genere, a 360 gradi.
"Nel corso del 2017/18 sono stati registrati 10 casi di violenza in famiglia, alcuni casi di stalking denunciati, così come 10 casi di mancato obbligo scolastico, che spesso nascondono problemi gravi come la violenza", spiega Vivalda.
Il secondo progetto è il "Tavolo maltrattanti", definito così perchè concentra la sua attenzione sui soggetti che si sono resi autori di violenze sulle donne. Un progetto organizzato dalla Città Metropolitana di Torino e subito sposato dalla Città di Venaria.
A conclusione dell'evento, i giovani sono stati sollecitati a delle brevi riflessioni: "Voi ragazzi siete bersagliati continuamente da messaggi pubblicitari o sui social network, che propongono la donna come oggetto. Mi rivolgo a voi studenti di avere senso critico, di non riporre più le vostre attenzioni in ogni situazione dove viene proposta la donna come oggetto sessuale", concludono Falcone e Cossu.
Silvia Iannuzzi