«L.Ines», «Bike Onda» e «Ciclovia delle Regge». Sono questi i tre progetti di mobilità sostenibile, rigenerazione urbana che vedranno protagoniste le città di Venaria e Rivoli, Comuni capofila della Zona Ovest. 

Si tratta di 78 km di percorsi ciclabili che ridisegneranno anche lo spazio urbano circostante. Gli studi di fattibilità dei due progetti, finanziati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e cofinanziati da Città metropolitana di Torino e dagli stessi Comuni, sono stati presentati il 12 luglio in un convegno al Castello di Rivoli.

“I comuni dell Zona Ovest e del Patto territoriale si sono immaginati lo sviluppo del loro territorio a partire da un nuovo concetto di mobilità: è un progetto ambizioso che tiene insieme da Villarbasse a Venaria e che ha l’ambizione di arrivare fino a Stupinigi” ha spiegato Jacopo Suppo, vicesindaco della Città metropolitana di Torino, “La Città metropolitana in questo caso è stato l’ente di secondo livello che l’ha aiutato nella progettazione e nella fase di finanziamento iniziale”.

Il progetto L.in.es è stato ideato come ridisegno delle grandi arterie di viabilità del territorio con l’obiettivo di rendere le infrastrutture sostenibili, multimodali, resilienti, accessibili a tutti i cittadini. Fra gli interventi trainanti il ridisegno di corso Francia come “boulevard europeo”, con l’estensione della Metro 1 fino a Cascina Vica che consentirà una riduzione del traffico e uno sviluppo di alcune direttrici vero i Comuni di Villarbasse, Rosta, Buttigliera e Alpignano, Pianezza.

BikeOnda valorizza in chiave cicloturistica l’area interessata dal torrente Ceronda, promuovendo il recupero del patrimonio storico e naturalistico presente , con particolare attenzione ai Comuni di Venaria, Druento, San Gillio, Fiano e la Cassa, tutti ricompresi nel parco La Mandria.

Il terzo elemento, Ciclovia Corona delle delizie, è di collegamento trasversale ai due progetti, e si snoda lungo una direttrice che da Venaria raggiunge il Castello di Rivoli attraversando i comuni di Druento, Pianezza, Alpiganno e Collegno per raggiungere Rivalta e collegarsi infine alla Palazzina di caccia di Stupinigi.

“Una nuova visione di città – afferma il Sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli - presuppone anche nuovi modi di percorrerle, con meno emissioni e con più sicurezza, con meno disagi e con più piacevolezza. Ecco perché ho sempre ritenuto che la mobilità ciclabile debba diventare a tutti gli effetti una parte essenziale del trasporto pubblico locale, agevolando gli spostamenti di ultimo miglio. I progetti a ciò dedicati si pongono, infatti, l’obiettivo di connettere arterie principali e strade di viabilità secondaria, per consentire ai viaggiatori una mobilità sempre più green e fungere da volano di sviluppo del settore turistico, secondo il medesimo concetto di sostenibilità. - prosegue il Sindaco - Fanno parte della strategia di sistema su cui la nostra Amministrazione è impegnata e sono frutto di un’idea complessiva di città, che si attua attraverso una ponderata serie di azioni specifiche e intenti comuni”.

Il Sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, dichiara: “Condividiamo appieno gli obiettivi del progetto BikeOnda: promuovere la rigenerazione del territorio attraverso una serie di interventi volti alla sostenibilità ambientale e al benessere psicofisico. Uno degli obiettivi principali è il recupero della zona della Bizzarria e dei percorsi cicloturistici che affiancano il torrente Ceronda, che contribuiranno a valorizzare dal punto di vista dei collegamenti un’area nella quale vi è la presenza della Reggia di Venaria, patrimonio mondiale Unesco. Inoltre, il progetto si propone di promuovere il Parco Regionale della Mandria, sfruttando le potenzialità turistiche e naturalistiche del territorio. È quindi doveroso sostenere questa iniziativa e collaborare con gli attori locali, con le organizzazioni turistiche e con gli operatori economici, per massimizzare gli effetti positivi che il cicloturismo può offrire. Siamo fiduciosi che questa proposta porterà vantaggi a lungo termine per il nostro territorio e ne esalterà la bellezza e le ricchezze culturali e naturali. Un obiettivo che si potrà raggiungere ancor più con la partecipazione dei cittadini, protagonisti attivi di questa trasformazione sostenibile. Insieme, possiamo costruire un futuro prospero per la nostra città, in armonia con l'ambiente e valorizzando il nostro patrimonio culturale unico”.

“La presentazione dei progetti di mobilità sostenibile su cui stiamo lavorando non sono classificabili come semplici piste ciclabili – conclude il Presidente del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino, Umberto D’Ottavio –, ma si tratta di una vera e propria visione complessiva della mobilità e della trasformazione di un territorio importante come quello della zona ad ovest di Torino. Grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, i nostri Comuni hanno potuto avvalersi delle migliori collaborazioni per disegnare progetti che sapranno valorizzare, attraverso collegamenti sicuri e funzionali, i punti di snodo della mobilità e dei presidi territoriali. Con la presentazione di mercoledì 12 luglio abbiamo dato prova di essere pronti ad integrare i nostri progetti, dentro un disegno metropolitano e regionale che sta prendendo forma”.

Al momento, dei tre progetti, solo «Ciclovia delle Regge» rientra tra quelli già finanziati dalla Regione. Per gli altri due, «L.Ines» e «Bike Onda», è stata finanziata la progettazione, in attesa di essere candidati al Pnrr e ai fondi Europei del Next Generation Eu.