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Maggiore attenzione verso l'ambiente, più consapevolezza allo sviluppo sostenibile, ricerca continua di azioni e soluzioni mirate a ridurre l'impatto ambientale.

In quest’ottica Smat ha avviato una nuova campagna di sensibilizzazione dedicata all’acqua di rete. Oltre a sostenere eventi e progetti di educazione ambientale, ha pensato alla realizzazione delle “borraccette a km 0”.
Una iniziativa portata avanti assieme all’Autorità di Ambito Torinese “Ato3” e all’Amministrazione Comunale di Venaria.

Palazzo Civico ha investito, per l’iniziativa, 3.800 euro. Le borraccette sono in fase di distribuzione nelle scuole cittadine. 

Oggi, martedì 11 maggio 2021, la presentazione del progetto in sala consiliare, alla presenza di Paolo Romano, presidente Smat; del sindaco della Reale, Fabio Giulivi; dell’assessore all’Istruzione, Paola Marchese; del sindaco di Druento, e rappresentante dell’Ato3, Carlo Vietti, del vicesindaco di Druento, Domenico Mancini. Con loro anche Ugo Mander e Anna Civarelli, dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi 1 e 2. E, ancora, Gloria Rossini, dirigente della scuola Barolo; e Luciano Mario Rignanese, dirigente scolastico del liceo Juvarra.

“Abbiamo aderito con convinzione a questo importante progetto dedicato all’ambiente e all’uso consapevole delle risorse che abbiamo disposizione in natura. Un progetto teso a sensibilizzare la collettività all’utilizzo dell’acqua del rubinetto e quindi a porre maggiore attenzione verso l’ambiente e la salvaguardia del pianeta, anche attraverso la riduzione degli sprechi e dei rifiuti e l’assunzione di buone pratiche”, afferma Giulivi.
Le borraccette hanno una capienza di mezzo litro e sono realizzate secondo i principi dell’economia circolare, in tritan, materiale ecologico e riciclabile. A garanzia della tutela della salute dei cittadini, della qualità dell’acqua e della sua corretta conservazione, sono state testate ed approvate dal Centro Ricerche Smat.
La volontà dell’Amministrazione comunale di orientare verso gli studenti delle scuole cittadine dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo e secondo grado, fa sì che il messaggio di valorizzazione delle risorse pubbliche arrivi anche alle famiglie, attraverso la consapevolezza ambientale dei più giovani.


«Un percorso che punta ad affrontare, con mirate attività didattiche, il tema del risparmio idrico – afferma l’assessore all’Istruzione, Paola Marchese. Con l’uso dell’acqua fornita dagli impianti pubblici, dai rubinetti nelle scuole, abbiamo voluto evidenziare il buon uso di un bene pubblico: l’acqua, controllata e analizzata rigorosamente dai laboratori SMAT, e sempre a disposizione dei cittadini. Inoltre, il progetto è utile anche a disincentivare l'acquisto delle bottigliette usa
e getta e quindi a ridurre la plastica nell'ambiente. Partiamo dalla scuola per una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini, sulle risorse idriche pubbliche.

Silvia Iannuzzi