“La Meraviglia sul far della sera”, il programma estivo di spettacoli e aperture serali della Reggia di Venaria realizzato in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione Via Maestra, si estende anche al giovedì, proponendo “Studi per la sonorizzazione dei Giardini”, il progetto di sonorizzazione del Boschetto del Patio dei Giardini a cura di The Italian New Wave. 

A partire dalle 19.30 il pubblico può assistere a due ore di sonorizzazione del Boschetto del Patio dei Giardini ad opera di Mana, il produttore e compositore torinese Daniele Mana, degustando un aperitivo presso la caffetteria Patio dei Giardini. 

The Italian New Wave è il format di C2C Festival che promuove la nuova creatività musicale italiana nel mondo attraverso showcase ed iniziative uniche. Gli artisti ITNW, con la propria produzione unica e innovativa, sposano perfettamente l’attitudine e lo stile di C2C, rappresentandone una vetrina ideale. 

La promozione del progetto beneficia della rinnovata attenzione dedicata alla nuova e vibrante scena italiana da parte di media nazionali, che ne seguono gli sviluppi con crescente interesse, così come di quelli esteri, alla ricerca costante di trend e fenomeni attuali nati in Paesi tradizionalmente non centrali per il mercato discografico mondiale. 

Si inizia, giovedì 23 luglio, con Mana, il produttore e compositore torinese Daniele Mana. Dal 2010 ha pubblicato musica con lo psedudonimo Vaghe Stelle, attraverso vari EP e due album per etichette come Gang of Ducks, la Danse Noire di Aisha Devi, Astro:Dynamics, e più recentemente la Other People di Nicolas Jaar. Inoltre, fa parte del progetto One Circle con Lorenzo Senni e Francesco Fantini. Il suo EP “Creature” (2017) è uscito sull’etichetta Hyperdub di Kode9, che ha da poco pubblicato il suo nuovo album “Seven Steps Behind”: ascoltarlo è come entrare in un sogno, con tutte le peculiari emozioni e i relativi significati nascosti. Eppure, nonostante tutta la sua energia irrequieta e mutevole, riesce ad abbracciare dissonanza e melodia in armoniose proporzioni. 

 

Venerdì 24 luglio, sarà tempo del “Boschetto della musica”, con primo atto per i più piccoli alle 18.
Si parte con “Frullallero”, con Cristiana Voglino e Valentina Volpatto, testo di Loredana Perissinotto, Pinin Carpi, Valeria Moretti, Bruno Tognolini regia di Loredana Perissinotto 

scene di Mauro Bellei dell’Assemblea Teatro. 

Riflessioni, storie, canzoni e digressioni a proposito di un argomento, spesse volte una preoccupazione, atavico: il cibo. L’atto del mangiare con piacere o con inquietudine, la paura dell’essere mangiati, fagocitati, vengono affrontati dal punto di vista dei bambini. 

INTERVALLO in musica e con aperitivo - ore 18.30 Cascina Medici del Vascello

The Victorian Kitchen Garden
con Francesco Django Barbieri, clarinetto 

Mirko Bertolino, pianoforte
Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Torino Programma:
J. Brahms: Sonata in fa minore op.120 n.1
Allegro appassionato. Sostenuto ed espressivo
Andante un poco Adagio
Allegretto grazioso. Trio - Vivace
P. Reade: Suite from "The Victorian Kitchen Garden" Prelude - Spring
Mists
Exotica - Summer 

SECONDO ATTO con i linguaggi del contemporaneo - ore 19.30 Giardino delle Rose
Stabat Mater
di e con Amina Amici 

collaborazione all'allestimento Doriana Crema
musiche Bruno De Franceschi
ZEROGRAMMI

È questo un solo femminile, riservato e intimo, dedicato alla figura della Vergine Maria a cui si rivolge un sentimento laico, di vicinanza. Sulla scena una donna e un tavolo. Il rito, il senso universale. Questo è il punto di vista della donna madre, dell’archetipo, una donna che si appoggia per sostenersi, forse vorrebbe essere sorretta o avere risposte alla sua vita così diversa, da tutto.

A seguire 

IL GIOCO DEL MONDO 

di Vincenzo Criniti
con Simona Bogino, Lara Di Nallo, Carola Giarratano, Davide Stacchini Compagnia EgriBiancoDanza 

IL GIOCO DEL MONDO è una coreografia senza un preciso intento narrativo, ispirata al celebre gioco della campana. Il caratteristico salto della campana, movimento da cui parte la ricerca coreografica, è strutturato con ritmi diversi e con un disegno preciso nello spazio e inoltre arricchito da posture ispirate agli antichi Romani, che usavano questo gioco anche come allenamento. Il “gioco” insistito nel movimento è a tratti interrotto da momenti in cui lo scandire vocale delle 10 tappe della campana, evoca la capacità di stare e convivere con gli altri. 

GRAN FINALE con i nomi dello spettacolo dal vivo italiano - ore 20.30 Gran Parterre

Bandakadabra in FIGURINI con regia di Alessandro Mori NIDODIRAGNO 

Quadri, figure, figurini. Un susseguirsi di “immagini musicali”, di piccoli atti unici legati tra di loro dal meccanismo dell’associazione mentale, della citazione, delle scatole cinesi, o molto più semplicemente da un accordo in Si bemolle. La Bandakadabra, estrosa formazione di fiati e percussioni torinese, una “fanfara urbana” secondo l’efficace definizione di Carlin Petrini, nata sulla strada, in mezzo alla gente che si sa, in quelle situazioni, è tutta da conquistare, fa un ulteriore passo avanti nella sua carriera e si cimenta in uno spettacolo comico-teatral-musicale dai toni vagamente surreali e dadaisti, capace, all’occasione, di abbattere la quarta parete e creare un flusso di comunicazione con gli spettatori seduti in platea. 

Sabato 25 luglio 

PRIMO ATTO per i più piccoli - ore 18

Boschetto della musica
Va, va, va, Van Beethoven
di e con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Diego Mingolla
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus in collaborazione con Unione Musicale Onlus, Associazione Culturale Tzim Tzum 

Lo spettacolo, dedicato a Ludwig Van Beethoven nel 250° anniversario della nascita, racconta, informa di ‘Tema con variazioni’, uno degli innumerevoli e avventurosi traslochi che il maestro dovette organizzare durante il suo soggiorno a Vienna, cambiando più di 80 case in 35 anni! Lui, col suo carattere scontroso e il suo grande pianoforte sempre dietro, di casa in casa, borbottando e scrivendo musica immortale. L’azione teatrale, accompagnata dall’esecuzione dell’op. 35 di Ludwig van Beethoven: tema, variazioni e fuga su motivi dell’Eroica, fa parte del progetto Favole in forma sonata. 

INTERVALLO in musica e con aperitivo - ore 18.30 Cascina Medici del Vascello

Duo elegiaco
con Francesco Maccarone, pianoforte 

Davide Maffolini, violoncello
Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Torino Programma:
G.Fauré: Elegia per violoncello e pianoforte op.24 F.Chopin: Sonata per violoncello e pianoforte op.65 Allegro moderato
Scherzo: Allegro con brio (re minore)
Largo (si bemolle maggiore)
Finale: Allegro 

SECONDO ATTO con i linguaggi del contemporaneo - ore 19.30 Allea reale

Sic transit
scrittura drammaturgica Giorgia Russo e Alessandro Maida 

con Alessandro Maida
MAGDACLAN CIRCO
Lui è il padre, nonché creatore della Storia, un po’ megalomane, presuntuoso e a tratti schizofrenico. Anni ed anni a far sentire la sua voce invano, così un giorno invia il suo migliore messaggero, cuore di papà, a ribaltare le sorti del genere umano. Ma la storia è nota: il tentativo fallisce. Quest’anno ci riprova affidandosi a un uomo nuovo. O forse ad una nuova donna. 

GRAN FINALE con i nomi dello spettacolo dal vivo italiano - ore 20.30 Gran Parterre
LA DIVINA COMMEDIOLA
di e con Giobbe Covatta 

reading e commento dell’“Inferno” tratto dalla Divina Commedia di Ciro Alighieri MISMAONDA 

La Divina Commediola di Giobbe Covatta è la sua personale versione della Divina Commedia dedicata ai diritti dei minori: nello spettacolo l’artista racconta di aver trovato in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri, un’opera incompleta che riporta solamente l’Inferno con affinità, ma anche macroscopiche differenze, con l’opera dantesca. 

È obbligatorio prenotare e acquistare in anticipo, scegliendo giorno e ora, il proprio ingresso a questo link: http://www.lavenaria.it/it/visita/acquista-online 

Silvia Iannuzzi