I carabinieri di Venaria Reale, hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti un 31enne senegalese, già con numerosi precedenti penali e irregolare sul territorio nazionale, per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
L’operazione scaturisce dall’arresto in flagranza dello stesso pusher che i militari venariesi eseguirono a giugno 2018; infatti fu sorpreso a cedere una dose di eroina ad un italiano e nell’occasione gli furono sequestrati, oltre a 300 euro provento di spaccio, anche due telefoni cellulari. Proprio dall’analisi dei contatti telefonici, è emerso con assoluta chiarezza l’enorme business che l’indagato aveva messo su tra le strade di Porta Palazzo; i carabinieri hanno ricostruito la rete dei clienti, alcuni dei quali provenienti anche dalla provincia torinese, e sentiti dagli investigatori, non hanno potuto far altro che ammettere gli numerosi acquisti di stupefacente.
Alcuni di essi si sono rivolti al pusher, in soli 9 mesi, ben 400 volte, e caduti nella tossicodipendenza, erano costretti a ricorrere al loro fornitore anche 2 o 3 volte al giorno, addirittura registrandolo in rubrica con il nominativo “Amore”. Si è accertato che l’arrestato effettuava al mese circa 180 cessioni di “cocaina”, “crack” o eroina”, per un giro di affari complessivo di 36.000 euro.