L'obiettivo delle mille donazioni è stato raggiunto dall'Avis di Venaria. Per la precisione, ben 1.025.
"Un risultato che non ci aspettavamo. Se abbiamo raggiunto questi traguardi è soltanto grazie ai nostri donatori che, nonostante il Covid, non si sono scoraggiati e hanno continuato a venire a donare il sangue ogni mese. Il loro è stato un gesto di grande umanità", sottolinea Andrea Campasso, presidente dell'Avis.
E con l'aumento anche dei donatori: "Se il Covid ci ha impedito di recarci al liceo con le nostre automoteche, il 2020 ci ha regalato nuovi donatori. Un segnale ottimo perché la campagna fatta per cercare nuove persone, nuovi giovani che si avvicinassero al mondo della donazione di sangue ha dato i suoi frutti. E il merito è anche dei nostri volontari, che non hanno mai smesso di spronare nuove leve in questa direzione. Loro ci sono sempre stati. Tra videochiamate durante i periodi di lockdown o per la castagnata o per la distribuzione del nostro calendario. O, infine, per la consegna delle borse di studio agli studenti del liceo Juvarra. A loro va il mio grazie più sincero".
E Campasso lancia l'appello per la "ricerca di consiglieri e collaboratori. Il 20 marzo saremo chiamati a eleggere il nuovo consiglio direttivo. Verrà eletto il nuovo presidente, i 21 nuovi consiglieri e i segretari".
Intanto, questo venerdì, 15 gennaio 2021, è tempo della prima donazione del nuovo anno. L’appuntamento sarà nella sede di viale Buridani, dalle 8 alle 11.30: i volontari, insieme al presidente Andrea Campasso, aspetteranno i donatori vecchi e nuovi. Questi ultimi potranno solo fare l'esame di idoneità.
All'entrata, con il rigoroso distanziamento e l'obbligo di indossare la mascherina, per tutti ci sarà un mini triage, con misurazione della temperatura corporea e un test eseguito dai medici, secondo le norme anti Covid.
I donatori dovranno prenotare la propria donazione con un Whatsapp al numero 351-7354350 e presentarsi in sede dopo una leggera colazione.