Il Club Alpino Italiano (Cai) di Venaria, a causa dell'emergenza Coronavirus, ha dovuto interrompere tutte le attività. 

Tra queste, quelle sciistiche, il coinvolgimento delle scolaresche e le escursioni nelle nostre Valli di Lanzo che portavano al Rifugio Daviso, meta conosciutissima da venariesi e non dal lontano 1962.

Ma la solidarietà di tutto il Cai - che già si era dimostrata in occasione della realizzazione della "Casa della Montagna di Amatrice” - non si è fermata.

Il presidente Roberto Savio, insieme a tutti i soci, hanno voluto realizzare una raccolta fondi per la Croce Verde della sezione di Venaria Reale, in un’ottica di solidarietà e di condivisione, dove ciascuno ha fatto la propria parte.

"In questo periodo di emergenza ed estrema difficoltà per tutti - spiega Savio - anche il Cai ha sentito l’esigenza di portare la propria solidarietà a chi è impegnato quotidianamente nella lotta alla pandemia che ci ha colpito. Dopo una rapida consultazione, abbiamo donato 500 euro alla Croce Verde. Con questo piccolo gesto, la sezione ha voluto anche dare un segnale per invitare tutti a fare altrettanto, secondo le proprie possibilità, come evidenziato in una lettera inviata ai soci e pubblicata sul sito dell’associazione”.

Con quei soldi verranno acquistati dispositivi di protezione individuale, materiale e attrezzature per la disinfezione e utili allo svolgimento in sicurezza dei servizi di soccorso durante l’emergenza Covid-19.

Silvia Iannuzzi

(La foto è d'archivio, antecedente alle misure legate all'emergenza Coronavirus)