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Ancora disagi a Rivoli nel quartiere «Posta Vecchia» dove ieri pomeriggio, giovedì 6 novembre 2025, per oltre due ore, dalle 16 alle 18.30, i residenti e le attività commerciali sono rimasti senza acqua potabile.

Tutto a causa di un nuovo guasto provocato dai lavori in corso per la stesura delle tubazioni del teleriscaldamento che verranno allacciate alla centrale di cogenerazione che tra le proteste dei residenti sta sorgendo in via Ciamarella a pochi passi da alcuni edifici residenziali.

«Un film già visto, che si ripete con imbarazzante regolarità e che sta esasperando residenti e attività commerciali, costretti ogni volta a subire disagi senza alcuna reale tutela o programmazione. L’interruzione, ha reso impossibile persino svolgere le normali attività quotidiane: cucinare, lavarsi, usare il bagno. Il danno, secondo quanto emerso, sarebbe ancora una volta da imputare all’azienda incaricata degli scavi, che come già accaduto più volte ha inavvertitamente colpito una conduttura, interrompendo di fatto l’erogazione dell’acqua in tutta l’area. Nessuno, a oggi, sembra prendersi la responsabilità di questo scempio. A questo punto, la domanda è lecita: quanto dovranno ancora sopportare i cittadini di Rivoli ? Quante volte ancora bisognerà rimanere senz’acqua?», attacca Vincenzo Vozzo, consigliere comunale di Fratelli d'Italia.

Intanto, monta la rabbia dei residenti, che parlano di totale disorganizzazione, di mancanza di trasparenza e di una situazione ormai fuori controllo. "Ogni scavo è un’incognita, ogni buca è un potenziale blackout idrico", denunciano alcuni cittadini.

E il gruppo Consiliare Fratelli D’Italia Rivoli ha protocollato già nei mesi scorsi una mozione atta a impegnare laddove possibile Sindaco e giunta comunale ad attivare eventuali canali legali contro l’azienda responsabile dei lavori per pattuire eventuali risarcimenti economici ai cittadini coinvolti nel fermo servizio idrico.