Con una recente delibera di Giunta sono stati approvati gli aumenti delle agevolazioni Tari per l'anno in corso a beneficio delle fasce deboli della popolazione.

Questi maggiori benefici sono stimabili in 40mila euro e si tradurranno, per i cittadini che hanno presentato dichiarazione Isee e richiesta di ammissione al beneficio entro il 31 ottobre 2018, nell'estensione delle percentuali di esenzione per le fasce attualmente in vigore.

Per la fascia 0-2mila euro, l’agevolazione rimarrà del 100 per cento. Da 2001 euro a 6mila euro, passerà dal 50% al 70%. Tra 6001 e 9mila euro dal 30% al 45%. Tra 9001 e 12mila euro dal 20 al 30% e per la fascia tra 12001 e 15mila euro, dal 10 al 20%.

 

Per chi fruisce della legge 104, invece, per la fascia 0-2mila euro, l’agevolazione rimarrà del 100 per cento. Da 2001 euro a 6mila euro, passerà dal 55% al 75%. Tra 6001 e 9mila euro dal 45% al 55%. Tra 9001 e 12mila euro dal 30 al 45% e per la fascia tra 12001 e 15mila euro, dal 15% al 30%.

Per accedere alle maggiori agevolazioni i cittadini aventi diritto non dovranno fare nulla: il beneficio aggiuntivo verrà riconosciuto, quale credito, nella bolletta 2019 o scomputato dall'eventuale debito maturato a cura ed iniziativa dell'ufficio tributi, senza bisogno di recarsi agli sportelli allo scopo. Si sottolinea che questo provvedimento dispone per il 2018.

Dal 2019, previa delibera consiliare, le esenzioni Tari verranno riformate in profondità. Da una parte recependo l'innalzamento delle esenzioni per le fasce deboli, dall'altro superando gli attuali scaglioni per macro classi ISEE che generano cadute di aliquote di esenzione all'incremento di pochi euro di reddito Isee, a favore di una maggior continuità nella riduzione del beneficio al decrescere del reddito stesso. 

«Nel Bilancio 2019 saranno inserite le nuove regole di esenzione grazie a cui tutti i cittadini in difficoltà il prossimo anno pagheranno meno la Tari. Con questo provvedimento preliminare invece avviciniamo i livelli di esenzione di quest'anno. Un importante sostegno a tutte le famiglie in difficoltà per il quale mi preme ringraziare l'assessorato a Bilancio e tributi, gli uffici che hanno collaborato in modo propositivo alla realizzazione dell'obiettivo e i consiglieri comunali che, votando la mozione all'unanimità, hanno supportato questa scelta», dichiara il sindaco Roberto Falcone.