Venaria deve dire addio a Bruno Vayr. Il Covid lo ha portato via a 78 anni. La morte il 19 marzo 2021 scorso: fino all'ultimo istante ha tenuto stretta la mano della moglie Maria, visto che entrambi erano ricoverati all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino.

Nato a Venaria, diplomato perito meccanico, ha lavorato per 35 anni alla Fiat, sia nel reparto Grandi Motori sia alla Avio. 

Iscritto Anpi (il padre era partigiano, ndr), è conosciuto anche a livello sindacale, quale delegato per la Fiom-Cgil: storica la sua battaglia, lunga 12 anni, vinta contro la Fiat sul tema dell’amianto. 

A livello cittadino, per anni è stato iscritto al Partito Comunista Italiano salvo poi passare, dopo la scissione, in Rifondazione Comunista, dove si era anche candidato alle elezioni amministrative venariesi.

Il 30 settembre del 1962 il matrimonio con Maria Drusian, dal quale sono nati i figli Denis e Boris.

“Avevamo ancora progetti di cose da fare insieme. Quelle cose che piacciono a noi, un pranzo in buona compagnia, un viaggio insieme, il 1 maggio, le feste, i tuoi nipoti, l’orgoglio e l’amore per tutti noi. Quando mi diranno ‘assomigli sempre di più a tuo padre’ sarò orgoglioso. Mi dispiace se qualche volta ti stuzzicavo, quando si parlava di sindacato e di politica, pero il giochetto che tu della Fiom sei più radicale e io moderato durava poco, perché sei un uomo giusto ed io spero di essere sempre stato alla tua altezza. Noi (io e Boris) staremo vicino alla mamma, uscirà dall’ospedale vincendo la sua battaglia, la abbracceremo presto. Tu ora vola alto, porta i nostri baci a tutti i cari di quelli che ci vogliono bene, non sarai solo, non saremo mai soli, sarai sempre nei nostri cuori, ti penseremo spesso, ti ricorderemo tutte le volte che un gesto e/o una parola faranno sentire la tua mancanza, è cosi! non siamo i primi, non saremo gli ultimi”, lo ricorda con affetto il figlio Denis, altro noto sindacalista.  

Il funerale con rito laico si terrà domani, mercoledì 24 marzo 2021, davanti al Municipio di Venaria, in piazza Martiri della Libertà, alle 14. Al termine, il feretro partirà alla volta del cimitero monumentale di Torino, con arrivo previsto per le 15.15, dove si terrà un’altra cerimonia. 

Bruno Vayr lascia la moglie Maria; i figli Denis e Boris; le nuore Rosanna e Giuliana; gli adorati nipoti Matti, Giada e Noemi e la consuocera Gloria.