Tra poche ore, Rivoli sarà teatro del ballottaggio per le amministrative fra Andrea Tragaioli ed Emanuele Bugnone.

Al primo turno, Tragaioli (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Democrazia Cristiana e la lista civica Rivoli nel cuore), 41 anni, sindaco per dieci anni di Rosta, è in testa, con il 39.97%, pari a 10.729 voti. A ruota c’è Emanuele Bugnone, 43 anni, consigliere comunale uscente, supportato da Pd, Moderati, “Bugnone per la Rivoli del Sì” e “Più Europa Rivoli”, che due settimane fa aveva ottenuto il 35.11% e 9.424 preferenze.

La metropolitana sarà la grande novità dei prossimi anni per Cascine Vica. Una frazione che vedrà importanti trasformazioni. Se diventerà sindaco, quali saranno le priorità in quest’area?

Tragaioli: “Il rilancio di Rivoli passa dalla metropolitana. E’ innegabile. Ma dobbiamo mettere in condizione il turista di poter ammirare le nostre bellezze, avere strutture ricettive, cinema, ristoranti, altri punti culturali e aggregativi. E lo faremo coinvolgendo i cittadini”.

Bugnone: “Anzitutto dobbiamo lavorare affinché il progetto vada in porto senza intoppi. Poi bisogna pensare al sistema viabilistico e dei parcheggi. E’ l’occasione per riqualificare l’area, in modo partecipato. Ma bisogna anche arrivare al progetto preliminare per portarla a Rivoli”.

La risalita meccanizzata è, ancora oggi, uno di quei grandi punti interrogativi. Cosa penserà di fare per risolvere, una volta per tutte, quello che è un problema?

T: “Bisogna capire lo stato dell’arte di quest’opera. Dovremo fare una mappatura della risalita e poi capire come agire. Per ora è solo un costo. Noi abbiamo l’idea di ridare nuova linfa alla collina morenica, realizzando anche dei vigneti”.

B: “Al di là del giudizio sull’opera, la risalita c’è. Non dobbiamo farla degradare. Per questo bisogna completare il cantiere, per poi vagliare il bando per la gestire a distanza e valorizzare l’opera a 360 gradi”.

Altro tema di forte impatto è quello sulla sicurezza. Rivoli è una città sicura?

T: “Nel 2019 non può essere concepibile avere una città senza videosorveglianza. Ci sono le periferie, luoghi sensibili, parchi giochi in completa balia di malviventi e teppisti. Per fortuna ci sono le forze dell’ordine. Ma un’amministrazione seria dovrebbe agire già in questa direzione, per fare della prevenzione”.

B: “Bisogna continuare il piano di coordinamento con polizia locale, carabinieri e polizia di Stato.  Certo, avremmo potuto già installare le telecamere, visto che avevamo vinto il Bando Periferie, ma questo Governo ha stoppato il finanziamento…”.

I candidati sconfitti non hanno dato indicazioni di voto. Perché un rivolese dovrebbe votare per lei?

T: “Per cambiare questa città. Rivoli ha dimostrato, già al primo turno, questa voglia di cambiamento. La città è sotto gli occhi di tutti in quali condizioni sia”.

B: “Chiediamo di votare per un programma credibile. Il nostro non è un libro dei sogni. E poi abbiamo il sogno di Rivoli Capitale italiana della Cultura, che porterà ad una riqualificazione di tutta la città. La squadra è giovane e abbiamo un sogno: governare Rivoli”.