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Due giovani 20enni sono stati arrestati dai Carabinieri del Radiomobile di Rivoli con l'accusa di «tentata truffa aggravata in concorso» dopo aver provato a mettere in atto la famosa «truffa dello specchietto».

Qualche giorno fa, i militari dell'Arma hanno visto i due giovani discutere animatamente a bordo strada con un pensionato 83enne.

La vittima, ignara di quanto stessero architettando i due presunti truffatori, aveva, secondo i due uomini, causato un danno alla carrozzeria della loro auto.

Alla vista della pattuglia i due giovani si sono però allontanati a bordo del veicolo, nel tentativo di guadagnarsi la fuga. Di qui la decisione dei militari di iniziare a inseguirli, braccandoli in via Tevere, dove è poi avvenuta la perquisizione dei due uomini e della loro vettura.

A bordo sono state trovate 15 pile “stilo” e 19 pastelli di vari colori, materiale verosimilmente utilizzato per inscenare artificiosamente i danneggiamenti alle ignare vittime, il più delle volte anziane.

Anche l’auto è stata sequestrata amministrativamente ai fini della confisca. I due ventenni sono ora in attesa del rito direttissimo.