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Sestriere, Caselette, Pianezza, Chieri e Pinerolo. È in queste cittadine che, nei giorni scorsi, i Carabinieri delle Compagnie di Susa, Rivoli, Chieri e Pinerolo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno effettuato importanti controlli mirati a contrastare il duplice fenomeno del «caporalato» e del «lavoro nero» nell'agricoltura.

Quattordici le aziende controllate e che svolgono attività di allevamento di bovini, coltivazioni di ortaggi e vivaistiche. Nel corso dell’attività sono state identificate trentaquattro persone.

Una di loro è risultata in «nero» e l'azienda sanzionata, intimandogli inoltre l’immediata assunzione dell’operaio con regolare contratto in agricoltura.

Tra le attività di controllo particolare attenzione è stata riservata alle attrezzature agricole. A Caselette e in un altro caso, è stata riscontrata l’inidoneità dei mezzi: inevitabile lo stop immediato del loro utilizzo fino alla successiva messa in sicurezza.

In tre aziende è stata rilevata la presenza di sistemi di videosorveglianza nei luoghi di lavoro senza preventiva autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro.

Sono stati denunciati sei titolari d’azienda per violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 5.400 euro.

Prima della campagna che ha interessato tutto il territorio nazionale, i militari dell' Arma Territoriale hanno partecipato a un seminario per approfondire i reati in materia di lavoro. Un seminario che è stato tenuto dai militari dello speciale comparto Tutela del Lavoro dell' Arma in ogni comando provinciale.