Il nuovo anno porterà con sé la tanto attesa notizia del ripristino della linea ferroviaria Torino-Ceres.

Il riavvio della linea, indicativamente, è stato fissato per la prima decade di gennaio 2024, ovvero con il ritorno a scuola dei ragazzi dopo la pausa per le vacanze natalizie.

L'annuncio è stato dato ieri, lunedì 25 settembre, al termine della riunione nella Sala Trasparenza del palazzo della Regione del Comitato di Monitoraggio della linea Torino-Ceres, alla presenza dell'assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, di Rfi, Gtt, Trenitalia, Scr, Agenzia della Mobilità Piemontese e dei sindaci dei Comuni interessati dalla tratta.

Dopo l'invio dei documenti da parte di Scr, Gtt ed Rfi all'Agenzia Nazionale per la sicurezza ferroviaria lo scorso 7 luglio 2023, sono scattati i cinque mesi deputati al controllo di tutti gli incartamenti: il cronoprogramma prevede che il 9 dicembre 2023 la linea sia autorizzata. La settimana successiva sarà utilizzata per il passaggio formale da Gtt a Rfi, senza la circolazione di convogli.

Poi sarà tempo dei collaudi alla linea da parte di Trenitalia e previsti per le due settimane successive: la prima fase del servizio verrà gestita con treni diretti fino a Ciriè e con convogli di peso inferiore tra Ciriè e Germagnano, entrambi con cadenza ogni 30 minuti.

Nel frattempo, Rfi è impegnata, insieme alla Regione Piemonte, alla definizione degli interventi che consentiranno di aumentare il peso assiale nella tratta fino a Germagnano e in quelli che consentiranno di eliminare i passaggi a livello fuori norma nella tratta da Germagnano a Ceres. 

L'obiettivo è quello di porre fine al cambio di treno a Ciriè.

“Si è svolto un proficuo confronto con Gtt per migliorare il servizio bus che in questi mesi dovrà sopperire alla mancanza della linea ferroviaria. Il lavoro da fare è ancora molto ma si avvicina la riapertura della linea che collegherà le Valli di Lanzo e l’aeroporto di Caselle alla rete nazionale e all'alta velocità. Il comitato continuerà a riunirsi per monitorare l’andamento dei lavori e per pianificare gli ulteriori interventi utili a migliorare l’efficacia del collegamento", sottolinea l’assessore Gabusi.