Maggio, per tutti “Megghi”, era a bordo della sua Fiat Punto quando, per cause in fase di accertamento, ne ha perso il controllo, finendo in un campo a margine della provinciale. L’incidente mortale è avvenuto attorno alle 5 ma i carabinieri della compagnia di Rivoli sono stati avvertiti da qualche automobilista verso le 7 del mattino. Ovvero quando è stata notata quell’auto dentro al campo. I militari, sulle prime, ipotizzavano potesse trattarsi di un’auto rubata e abbandonata lì dopo aver compiuto qualche colpo. Purtroppo, però, quando si sono avvicinati all’abitacolo hanno trovato il corpo del 36enne privo di vita. A nulla è valso l’arrivo sul posto del personale sanitario del 118, che ne hanno solo constatato il decesso: Maggio dovrebbe essere morto sul colpo.
Saranno le indagini dei carabinieri a stabilire le cause oltre all’autopsia, che invece dovrà accertare se Maggio sia morto per un malore o per una disattenzione o per la velocità elevata.
Purtroppo, per una drammatica fatalità, proprio oggi i suoi genitori festeggiavano l’anniversario di matrimonio.
Appena si è sparsa la voce della sua morte, la pagina Facebook dell’uomo è stata invasa di commenti e ricordi.
“Sei stato come la luce che quando arriva all'improvviso abbaglia. Ma il tuo calore ci ha sempre scaldato il cuore e la tua simpatica pazzia ti ha reso unico. Rimarrai sempre nei nostri cuori Roberto ci mancherai”, lo ricorda con affetto Daniele.
“Quante ne abbiamo fatte da gagni in quel di Forvilla (borgata di Givoletto, ndr). Rimarrai per sempre nei pensieri più belli della mia infanzia. Buon viaggio Roby”, lo ricorda un altro amico.
E, ancora: “Difficile da credere una cosa del genere. Abbiamo chiacchierato solo qualche giorno fa. Un abbraccio ovunque tu sia”, lo ricorda Alessandro. Mentre un altro amico scrive così: “Caro amico eri un testone. Ma quando arrivavi portavi sempre gioia e allegria. Ti ricorderò con il sorriso stampato”.