«Bisogna vietare tutte le esibizioni aeree in Italia». Dura presa di posizione da parte del Codacons, a distanza di poche ore dalla tragedia fra Caselle e San Francesco al Campo, con una Freccia Tricolore schiantata al suolo e una bambina di 5 anni, Laura Origliasso, morta a seguito dell'incidente tra il velivolo e l'auto con a bordo la sua famiglia.

“Non è la prima volta che nel nostro paese si registrano tragedie durante esibizioni aeree e voli acrobatici – afferma il presidente Carlo Rienzi –. Prima nel 2015 e poi nel 2017, a seguito di eventi tragici avvenuti durante esibizioni aeree in Italia, il Codacons aveva chiesto una stretta su tali spettacoli; crediamo sia giunto il momento di vietare del tutto le esibizioni degli aerei nei cieli italiani, poiché i pericoli legati a tali manifestazioni sono troppi. E’ sufficiente un minimo errore per causare una tragedia, e i rischi non riguardano solo i piloti, ma coinvolgono anche il pubblico. Le istituzioni, alla luce dell’ultima tragedia dove ha perso vita una bimba di 5 anni, farebbero bene a riflettere sulla reale necessità di consentire ancora simili eventi nel nostro paese”.

Il Codacons chiede inoltre alla Procura di Ivrea di estendere le indagini nei confronti degli organizzatori del volo mortale di sabato scorso per la possibile fattispecie di omicidio con dolo eventuale, perché potrebbero aver creato le condizioni che hanno portato alla tragica morte della bimba.

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