In queste ultime ore, il Coronavirus è diventato il tema principale sui social.
La diffusione di notizie false su internet in merito alle modalità del contagio, il numero di soggetti risultati positivi al virus e le fake news su presunte morti sono al vaglio della Polizia di Stato, che sta monitorando con attenzione le informazioni che circolano sul web, segnalando tempestivamente alla Polizia Postale le false notizie mirate a creare disinformazione e allarme sociale, per valutare la rilevanza penale di questi atteggiamenti.
Un episodio è avvenuto a Rivoli nella serata di sabato 22 febbraio 2020, quando una utente ha pubblicato la notizia - su un gruppo dedicato alla cittadina - tratta dal "Televideo", e che parlava della morte di una donna di 47 anni che viveva da sola. E, sempre nella notizia, veniva scritto come "sarebbe stata contagiata nei giorni scorsi dopo essere stata nel pronto soccorso di Rivoli".
Una bufala creata tramite un programma che si può trovare su internet e che permette di realizzare finte pagine di Televideo a proprio piacimento.
Del caso sono stati informati l'Asl To3, i carabinieri della compagnia di Rivoli e la stessa Polizia di Stato di Rivoli.
"Qualche persona, nonostante il momento così concitato, si è permesso di diffondere una notizia falsa. Abbiamo già denunciato il fatto alle forze dell'ordine. Spero caldamente che quanto prima questa persona venga trovata e denunciata", commenta il vice sindaco di Rivoli, Laura Adduce.